© ansa
A Fukushima circa 150 residenti hanno intentato una causa legale contro il rilascio nell'oceano dell'acqua della centrale nucleare in fase di smantellamento. Nel ricorso i cittadini hanno denunciato il governo centrale e l'operatore dell'impianto, la Tepco (Tokyo Electric Power) affermando che lo scarico delle acque, iniziato il 24 agosto, minaccia "il diritto dei cittadini a vivere in sicurezza e ostacola le attività dei pescatori locali".