I tafferugli hanno creato un cambio di programma per i consorti dei leader di Stato. Dispiegati 20mila agenti, appoggiati anche da elicotteri e droni di sorveglianza
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Almeno 196 poliziotti feriti e 100 manifestanti fermati in due giorni, auto in fiamme, lanci di molotov e sassi. E' questo il bilancio delle proteste antiG20 iniziate ad Amburgo giovedì e continuate anche dopo l'apertura del summit venerdì. Coinvolto un piccolo numero di dimostranti di estrema sinistra o anarchici. L'escalation di violenza ha portato la polizia di Amburgo a chiedere rinforzi agli altri Laender per aiutare i 19mila agenti in servizio.
Gli agenti sono stati appoggiati anche da elicotteri e droni di sorveglianza. I rinforzi si sono resi necessari per poter dare il cambio alle varie unità nel corso dei due giorni del vertice. La polizia ha infine reso noto che negli scontri di giovedì con i manifestanti del corteo "Benvenuti all'Inferno" - circa 8mila persone con un nutriti gruppo di black bloc - 159 poliziotti sono rimasti feriti e 45 persone sono state arrestate.
Merkel: "Violenze inaccettabili" - La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha definito "inaccettabili" le manifestazioni violente: "Ho ogni comprensione per le manifestazioni pacifiche, ma quelle violente mettono a rischio vite umane", ha detto, ringraziando gli agenti per il lavoro svolto.
Rinforzi dagli altri Laender - La situazione complessiva dell'ordine pubblico ad Amburgo ha indotto la polizia di Amburgo a chiedere rinforzi dai Laender vicini. Duecento agenti dallo Schleswig-Holstein, altri 200 dal Baden Wuerttenberg e anche Berlino sta inviando nuove unità. Almeno 60 gli interventi dei vigili del fuoco, in diversi luoghi della città, dove molte auto sono state bruciate. La polizia ha confermato l'evacuazione di un asilo infantile: ma la misura è stata decisa su iniziativa dei responsabili dell'istituto, hanno spiegato, e non su richiesta delle forze dell'ordine.
Dimostranti: tra di noi 100 feriti - Sono un centinaio i manifestanti rimasti feriti negli scontri con la polizia: è quello che afferma un portavoce degli autonomi di sinistra, citato dallo Spiegel. Le forze dell'ordine non danno una stima a riguardo. Georg Ismail, la fonte citata dal magazine, ha denunciato "un'azione terrorizzante da parte della polizia", affermando che i diritti democratici di chi protesta vengono ignorati. Anche Attak, nella tarda serata di giovedì, aveva contestato alla polizia di aver voluto impedire la manifestazione.
Un razzo ha sfiorato un elicottero della polizia - Uno degli elicotteri della polizia in servizio ha rischiato di essere colpito da un razzo di segnalazione esploso dai manifestanti durante le proteste. Si tratta del secondo episodio dopo quello di giovedì, quando i piloti di un altro elicottero hanno riportato ferite agli occhi perché un laser è stato puntato contro di loro.
Ad Amburgo ancora guerriglia - Sono continuati per tutta la sera di venerdì gli scontri ad Amburgo, dove gli anti G20 hanno preso d'assalto in particolare il quartiere di Schanzenviertel. La polizia ha usato gli idranti per disperdere la folla, ma i militanti hanno colpito anche in diverse altre zone della città. Per i non residenti e per i molti giornalisti presenti in occasione del summit è stato impossibile spostarsi da un quartiere all'altro e tornare in hotel: la metropolitana S-Bahn ha interrotto la circolazione nelle prime ore della serata e i taxi sono introvabili da due giorni. Lanci di bottiglie, attacchi a negozi - anche un supermercato - molotov e razzi hanno segnato un'altra notte di violenza. Le strade sono attraversate dai mezzi di polizia e dei vigili del fuoco, che rompono il silenzio della notte con le sirene spiegate.
Ich hab schon viel in Hamburg gesehen - aber sowas noch nicht. #g20 #G20HAM17 #Blockg20 pic.twitter.com/BdRN6TddcB
— Stefan S. (@StefanSkibbe) 7 luglio 2017
Amburgo é bloccata. Ovunque ci sono disordini. #NoG20it #NoG20 #g20 #HamburgG20 pic.twitter.com/ivEgdfvxaD
— UnColpoAlCuore (@UnColpoAlCuore) 7 luglio 2017