Giappone, le foto del G20 di Osaka
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Incontro tra Donald Trump e Xi Jinping: "no" a nuovi dazi. Washington ribadisce la sua contrarietà all'accordo di Parigi. Nel comunicato finale si legge che "le tensioni commerciali si sono intensificate"
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E' il giorno clou del G20 di Osaka. Dopo aver sbloccato i nodi su commercio e migranti, gli Usa hanno ribadito il loro "no" a un'intesa sul clima, raggiunta dunque solo da 19 Paesi. Il presidente cinese Xi Jinping e il suo omologo americano Donald Trump hanno raggiunto un accordo sul riavvio dei negoziati sul commercio, con Washington che non aumenterà i dazi. Nel testo finale si legge che "le tensioni commerciali e geopolitiche si sono intensificate".
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L'intenzione è quella di chiudere il G20 di Osaka con un documento simile a quello di Buenos Aires, che conteneva un paragrafo ad hoc per gli Stati Uniti. Questi ultimi hanno ribadito la loro contrarietà all'accordo di Parigi, al quale nel documento finale gli altri 19 leader confermeranno il sostegno.
Gli Usa non inaugureranno nuovi dazi - Gli Stati Uniti non aggiungeranno nuovi dazi sulle importazioni del Made in China, in particolare sui 300 miliardi di dollari circa ventilati nelle ultime settimane dalla Casa Bianca. Trump, nelle battute introduttive del meeting, aveva detto di ritenere che Stati Uniti e Cina potrebbero dar vita a un'intesa "storica". Xi, invece, ha ricordato "la diplomazia del ping pong", all'origine della schiarita dei rapporti diplomatici tra i due Paesi, e ha sottolineato che "la cooperazione e il dialogo sono migliori delle frizioni e dello scontro". La cooperazione è l'unica via per avere "benefici" utili a entrambe le parti.
"Per il momento non ci saranno nuovi aumenti di dazi, ma ripartiranno i negoziati", ha dichiarato il tycoon. "Loro spenderanno molti soldi, un enorme ammontare di soldi, per prodotti agricoli e cibo americani. Lo faranno quasi subito, già durante i negoziati".
Cina: "Via divieti Usa da Huawei? Bene se saranno attuati" - "Ovviamente noi daremo il benvenuto a queste parole se fossero messe in atto". Lo ha affermato Wang Xiaolong, inviato speciale del ministero degli Esteri cinese per gli Affari del G20, replicando alle parole del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, secondo cui alcune restrizioni alla compagnia Huawei saranno rimosse. "Huawei - ha aggiunto Wang - è una società privata con tecnologie guida nell'It. Mettere restrizioni rende ogni parte perdente".
Trump: "Il testo sulla sicurezza col Giappone deve cambiare" - Il trattato sulla sicurezza tra Stati Uniti e Giappone "è ingiusto e deve essere modificato", riferendosi alla mancanza di reciprocità. Nel dirlo, Trump ha tuttavia escluso di considerare al momento un'uscita dall'accordo stipulato nel 1960.
Negoziato tra Usa e Russia sul nucleare - Putin e Trump hanno ordinato ai capi delle diplomazie di Usa e Russia di avviare le consultazioni sul "New Start", il trattato sulla riduzione delle armi di distruzione di massa che scade nel 2021. "Per quanto riguarda il New Start - ha affermato il presidente russo - abbiamo chiesto ai nostri ministri degli Esteri di iniziare le consultazioni. E' troppo presto per dire se porteranno a un prolungamento del New Start".
Gli incontri del premier Conte - Il premier Giuseppe Conte ha avuto un lungo colloquio, a margine del G20, con il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. Il presidente del Consiglio ha poi incontrato privatamente anche Trump, il presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro indiano Narendra Modi.