Il documento con le conclusioni del vertice dei capi di Stato e di governo del G7 in Cornovaglia, sotto la presidenza britannica
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"Agenda condivisa per una azione globale per ricostruire meglio": ecco il nome del documento elaborato al termine del vertice (il primo dallo scoppio della pandemia) dei capi di Stato e di governo del G7 svoltosi a Carbis Bay, in Cornovaglia, sotto la presidenza britannica. In 25 pagine i leader tirano le conclusioni di tre gioni di lavoro su vaccini, Recovery, clima e multilateralismo.
I punti principali del documento sono sostanzialmente sei:
1) l'impegno a fermare la pandemia di Covid-19 vaccinando il più presto possibile il mondo intero;
2) la ripresa delle economie dopo la crisi pandemica con i piani di Recovery sostenuti dai governi;
3) il ritorno al multilateralismo con le riforme del sistema commerciale internazionale e con gli accordi sulla tassazione delle multinazionali;
4) la "Rivoluzione Verde", con l'impegno condiviso al rispetto dell'Accordo di Parigi, alla neutralità climatica entro il 2050 e alla riduzione di almeno il 50 per cento delle emissioni climalteranti entro il 2030, a cui si aggiunge l'obiettivo di proteggere almeno il 30% degli habitat terrestri e marini, sempre entro il 2030;
5) un rafforzamento del partenariato del G7 con le altre economie, in particolare un "nuovo patto" con l'Africa;
6) l'affermazione dei valori condivisi di democrazia, libertà, uguaglianza, stato di diritto, rispetto dei diritti umani e parità di genere.