Papa Francesco in Puglia per il G7 scherza con Meloni: "Sono ancora vivo"
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Meloni-Biden: impegno per un accordo su Gaza. Il comunicato: condanna per violazione diritti donne e Lgbt e "Piano Mattei" per l'Africa
Papa Francesco è in Puglia per la seconda giornata del G7, dove è intervenuto davanti ai leader centrando il suo discorso sull'Intelligenza artificiale. "Nessuna macchina dovrebbe mai scegliere se togliere la vita a un essere umano - ha detto il Santo Padre -. In un dramma come quello dei conflitti armati è urgente ripensare lo sviluppo delle armi letali autonome per bandirne l'uso". Meloni e il presidente Usa Biden hanno definito un comune impegno per raggiungere l'accordo su Gaza. E nel comunicato finale viene inserito anche il Piano Mattei per l’Africa lanciato dall'Italia. I leader esprimono la loro ferma condanna per tutte le violazioni dei diritti delle donne e delle persone LgbtQIAA+. Inoltre lanciano un appello per una tregua olimpica. Nella prima sessione sono state raggiunte intese significative sul conflitto nella Striscia e sull'Ucraina.
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"Lunedìa Bruxelles spero che riusciremo a raggiungere rapidamente un accordo. Penso che le cose possano andare avanti in modo efficiente. In ogni caso, questo eèil mio desiderio". Così il presidente francese Emmanuel Macron in un comunicato diffuso dall'Eliseo a proposito della riunione dei leader europei il 17 giugno, la prima dopo le elezioni, chiamati a scegliere i quattro incarichi di vertice dell'Ue
"Non c'era polemica, non bisogna ingigantire". Con Giorgia Meloni "conosciamo i nostri disaccordi, che esistono. Non li ho messi io sul tavolo. Del resto ho risposto come Biden e Trudeau quando sono stati interpellati dai giornalisti italiani". Così il presidente francese Macron ha risposto ai giornalisti al seguito sull'accusa di ieri di Meloni di fare campagna elettorale al G7. "Meloni è stata eletta dal popolo italiano, io dal popolo francese. Il nostro lavoro quotidiano è lavorare insieme", ha aggiunto, ringraziando il premier e Mattarella per l'organizzazione del vertice.
"Questo G7 per la prima volta nella storia ha parlato anche di governo dei flussi migratori. Abbiamo convenuto che è necessario costruire un coordinamento a livello internazionale e sviluppare una strategia nuova che sia basata su diverse direttrici". Lo afferma il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un video pubblicato sui social.
"In questi giorni l'Italia è stata al centro del mondo, e gli occhi del mondo sono stati puntati su di noi. Era una grande responsabilità e sono orgogliosa di come la nostra nazione sia riuscita, ancora una volta, a stupire e a tracciare la rotta". Così il premier Giorgia Meloni, che ha pubblicato sui social un video.
"Le relazioni bilaterali fra Italia e Regno Unito sono in questo momento più forti che mai" Lo ha detto il primo ministro britannico Rishi Sunak in conferenza a stampa al G7. Sunak ha rimarcato che "con Giorgia la vediamo allo stesso modo", sull'immigrazione in particolare, sottolineando: "È la prima volta che il tema viene trattato in un G7". "Abbiamo fatto progressi", ha detto citando l'accordo dell'Italia con l'Albania e il piano di Londra sul Ruanda.
I leader del G7, nella dichiarazione finale del vertice, lanciano un appello per la tregua olimpica in vista dei Giochi di Parigi. "Richiamiamo tutti i Paesi a osservarla individualmente e collettivamente - si legge - così come indicato nella risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite adottata il 15 dicembre del 2023".
I leader del G7 hanno adottato la dichiarazione finale del summit che si sta concludendo in Puglia. Il comunicato di 36 pagine è stato pubblicato sul sito della presidenza italiana del G7.
"Santità, grazie ancora davvero per aver accettato il nostro invito. Grazie per questa prima volta di un Pontefice al G7, grazie per le sue parole che sono chiaramente fonte di ispirazione per ciascuno di noi. E grazie anche per aver dato la sua disponibilità a rimanere per ascoltare gli interventi degli altri leader, perché sappiamo che é molto impegnativo". Così il premier Giorgia Meloni al termine dell'intervento di Papa Francesco alla sessione di lavoro del G7 in corso a Borgo Egnazia incentrata su intelligenza artificiale, energia, Africa/Mediterraneo.
Il Papa, davanti ai Grandi della terra, sottolinea l'importanza della "sana politica" per "guardare con speranza e fiducia al nostro avvenire". "La società mondiale ha gravi carenze strutturali che non si risolvono con rattoppi o soluzioni veloci meramente occasionali. Dobbiamo andare alla radice. Ci sono cose che devono essere cambiate con reimpostazioni di fondo e trasformazioni importanti. Solo una sana politica potrebbe averne la guida, coinvolgendo i più diversi settori e i più vari saperi", afferma il Papa a Borgo Egnazia.
E' l'uomo che deve sempre decidere, non le macchine. E' l'appello del Papa ai grandi del G7. "Di fronte ai prodigi delle macchine, che sembrano saper scegliere in maniera indipendente, dobbiamo aver ben chiaro che all'essere umano deve sempre rimanere la decisione, anche con i toni drammatici e urgenti con cui a volte questa si presenta nella nostra vita. Condanneremmo l'umanità a un futuro senza speranza, se sottraessimo alle persone la capacità di decidere su loro stesse e sulla loro vita condannandole a dipendere dalle scelte delle macchine", il monito di Papa Francesco.
"In un dramma come quello dei conflitti armati è urgente ripensare lo sviluppo e l'utilizzo di dispositivi come le cosiddette 'armi letali autonome' per bandirne l'uso, cominciando già da un impegno fattivo e concreto per introdurre un sempre maggiore e significativo controllo umano. Nessuna macchina dovrebbe mai scegliere se togliere la vita a un essere umano". Lo afferma il Papa nel discorso al G7 di Borgo Egnazia.
Un applauso ha accolto l'ingresso del Papa nella sala della sessione del G7 dedicata a Intelligenza artificiale, energia, Africa e Mediterraneo, aperta ai Paesi e alle organizzazioni internazionali outreach invitati al summit in Puglia. Bergoglio è entrato sulla sedia a rotelle, accompagnato alla sua sinistra dalla premier Giorgia Meloni, e ha fatto il giro dell'enorme tavolo ovale salutando uno per uno i leader. Poi si è accomodato sulla poltrona in posizione centrale, con al fianco Meloni a sinistra e il presidente della Francia Emmanuel Macron a destra.
"Abbiamo lanciato la Coalizione del G7 per prevenire e contrastare il traffico di migranti". Lo si legge nel comunicato finale del G7.
"Ribadiamo la nostra condanna alla complicità del regime bielorusso nella guerra della Russia contro l'Ucraina". È quanto si afferma nel comunicato finale del G7. "Esprimiamo la nostra preoccupazione per la continua repressione da parte del regime verso media indipendenti, società civile, opposizione e cittadini che esprimono pacificamente le loro opinioni", si legge ancora nel comunicato, che esprime poi la "condanna" anche per il trattamento da parte di Minsk "dei detenuti politici, chiedendone la liberazione immediata e incondizionata".
Il G7 "accoglie con favore il Piano Mattei per l'Africa lanciato dall'Italia". È quanto si legge nella dichiarazione congiunta. "Il Partenariato del G7 per le infrastrutture e gli investimenti globali, comprese iniziative come il Global Gateway Ue, offre un quadro che utilizzeremo per promuovere la nostra visione di infrastrutture sostenibili, resilienti ed economicamente sostenibili in Africa, sostenute da una selezione trasparente di progetti, appalti, e finanza".
Il G7 chiede "all'Iran di smettere di sostenere la guerra della Russia in Ucraina" e di "non trasferire missili balistici e relativa tecnologia" a Mosca. "Siamo pronti a rispondere in modo rapido e coordinato, anche con misure nuove e significative". Lo si legge nel comunicato finale del G7. I Grandi chiedono inoltre che "l'Iran cessi le sue attività dannose e le azioni destabilizzanti in Medio Oriente", dicendosi "pronti ad adottare ulteriori sanzioni".
"Accogliamo con favore il vertice sulla pace in Ucraina previsto in Svizzera il 15 e 16 giugno. Continueremo a lavorare per ottenere il più ampio sostegno internazionale possibile ai principi e agli obiettivi chiave della Formula di Pace del presidente Zelensky". Lo si legge nella dichiarazione finale del G7 di cui l'Ansa ha preso visione. "Il nostro obiettivo finale rimane una pace giusta, duratura e globale in linea con il diritto internazionale, la Carta dell'Onu e i suoi principi, nonché il rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina. Continueremo a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario".
L'incontro bilaterale fra la premier Giorgia Meloni e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, a margine del G7, "ha anche permesso di ribadire il comune impegno per un accordo complessivo con riferimento al conflitto a Gaza per la fine delle ostilità, la liberazione degli ostaggi e il rafforzamento del sostegno umanitario alla popolazione civile. È stata anche sottolineata l'importanza di riavviare il processo di pace con l'obiettivo della soluzione dei due Stati". Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi.
I leader del G7, come si legge nel comunicato finale del vertice, esprimono "forte preoccupazione per la riduzione dei diritti delle donne, delle ragazze e delle persone LGBTQIA+ in tutto il mondo, in particolare in tempi di crisi". "Condanniamo fermamente - si legge ancora nel testo - tutte le violazioni e gli abusi dei loro diritti umani e delle libertà fondamentali". Il G7 riafferma "l'impegno per l'uguaglianza di genere".
"Joe Biden ha lodato Giorgia Meloni per il costante supporto dell'Italia all'Ucraina", con il nostro Paese che "continua a difendere Kiev dalla brutale guerra di aggressione dalla Russia". Lo riporta la Casa Bianca dopo l'incontro bilaterale tra il premier e il presidente Usa a margine del G7. Da Biden e Meloni quindi è arrivato il plauso per l'impeng unanime dei leader G7 a fornire 50 miliari di dollari a titolo di ulteriore sostegno finanziario all'Ucraina usando i profitti degli asset congelati della Russia.
"Ancora vivo". Così Francesco sorridendo al premier Giorgia Meloni, che, accogliendolo all'arrivo al G7, gli domandava come stesse. "Ancora vivi", ha ribattuto il capo del governo e il Pontefice, sempre in tono divertito, ha aggiunto: "Siamo in due". "Bentrovata", ha detto Bergoglio scendendo dalla scaletta dell'elicottero e rivolgendosi a Meloni, che lo ha ringraziato: "Mi fa tanto, tanto, tanto piacere averla qui. E' un grande regalo questa sua presenza. Grazie". Salendo sul golfcart a Borgo Egnazia, il Santo padre si è lasciato andare a una risata: "Una bella risata", ha notato. "Ma io e lei sempre", ha risposto Meloni.
Papa Francesco ha incontrato al G7, in uno dei primi bilaterali previsti questa giornata, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Si è già svolto anche l'incontro con Kristalina Georgieva, direttore generale del Fondo monetario internazionale.
Gli incontri bilaterali di Papa Francesco al G7 sono cominciati poco dopo le 12.30 e sono in corso. E' quanto riferisce la sala stampa vaticana. In tutto il Papa avra' dieci incontri nel corso del pomeriggio.
"Il G7 estenderà la portata delle sanzioni per colpire le imprese e le banche, anche in Cina, che stanno aiutando la Russia ad aggirare le sanzioni sui beni e le tecnologie usate nella produzione di armi". E' quanto si legge nella bozza finale del G7, secondo quanto riporta Bloomberg.
Il G7 "adotterà misure, comprese sanzioni" e altre misure innovative, "per combattere l'uso da parte della Russia di pratiche ingannevoli di navigazione alternativa per aggirare le nostre sanzioni tramite le sue flotta ombra" per il commercio del petrolio. E' quanto risulta dalla bozza del comunicato finale del G7 secondo quanto riferito da Bloomberg. I grandi si impegnano inoltre a fare di più per ostacolare "lo sviluppo di futuri progetti energetici e interrompere l'accesso a beni e servizi su cui si basano tali progetti", e continueranno a ridurre le entrate della Russia dai metalli.
Il G7 invita la Cina a fermare il suo aiuto alla Russia. E' quanto si legge nella bozza del comunicato finale del vertice, secondo quanto riporta Bloomberg. Nella dichiarazione si sottolinea poi che le politiche commerciali di Pechino "stanno portando a distorsioni del mercato e a una sovracapacità nei tassi di crescita, minando i nostri lavoratori, industrie, resilienza e sicurezza economica".
Papa Francesco è atterrato in elicottero a Borgo Egnazia, sede del G7 a presidenza italiana, il primo a ospitare un pontefice. Bergoglio è stato accolto dalla premier Giorgia Meloni. Parteciperà a una sessione dei lavori dedicata a Intelligenza artificiale, energia, Africa e Mediterraneo, che sara' aperta ai Paesi e alle organizzazioni internazionali outreach invitati al summit in Puglia.
È in corso il bilaterale fra la premier Giorgia Meloni e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, a margine dei lavori del G7 in Puglia.
Papa Francesco è il protagonista annunciato della seconda giornata del G7 in Puglia. Per la prima volta nella storia un pontefice parteciperà al summit dei leader del Pianeta. La visita del Santo Padre durerà oltre sette ore: Francesco vedrà nove capi di Stato e inizierà i bilaterali con alcuni leader politici appena atterrato in terra pugliese.
Questa è la quintessenza della partnership del G7. Ci si unisce tutti per appoggiare un risultato comune, ovvero la mobilitazione dei profitti dei beni sovrani russi perché vengano usati dall'Ucraina". A dirlo, in un'intervista al Corriere della Sera, è Jake Sullivan, il consigliere per la sicurezza nazionale di Biden. Per il prestito all'Ucraina di 50 miliardi, spiega Sullivan, "ognuno farà un pezzetto. E non significa che necessariamente tutti contribuiranno con un prestito, ma tutti giocheranno un ruolo nell'assicurare che questi soldi arrivino all'Ucraina. La presidenza italiana è stata particolarmente efficace nel farsi carico di questa questione, una sfida estremamente complessa, e nell'arrivare a un accordo tra i Paesi del G7".
Al vertice G7 "discuterò di alcune delle nostre priorità per la presidenza brasiliana del G20 come disuguaglianze, cambiamento climatico e riforma della governance globale. Lanceremo una task force contro la fame e la povertà aperta a tutti i Paesi, compresi quelli non membri del G20". A dirlo, in un'intervista a Repubblica, è il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva. Che spiega: "Vogliamo riformare istituzioni globali che invecchiano, come quelle di Bretton Woods, ferme agli anni Quaranta. Nel concreto sosteniamo la tassazione dei super-ricchi. Un gruppo di soli 3.000 individui concentra la ricchezza del pianeta. Se mettessimo una tassa del 2%, si aiuterebbe a eliminare la fame nel mondo. Tremila miliardari possiedono quasi 15mila miliardi di dollari".
"Oggi gli Stati Uniti e l'Ucraina hanno compiuto un passo avanti per rafforzare la difesa di Kiev nella guerra per la sua indipendenza". Lo ha detto Joe Biden, dopo la prima giornata del G7 in Italia. "Firmando un accordo per sostenere gli sforzi dell'Ucraina per difendersi e scoraggiare future aggressioni, stiamo dimostrando a Putin che restiamo uniti ora e nei decenni a venire", ha sottolineato il presidente americano.
"Oggi registriamo che il crescente processo di interdipendenza promosso dalla globalizzazione è bruscamente venuto meno, unitamente alla spinta verso valori e obiettivi globalmente condivisi. Antichi fantasmi sono riapparsi e il linguaggio della cooperazione, e della costruzione di regole di convivenza internazionali rispettose dei popoli, viene messo a dura prova, lasciando il posto a crescenti tensioni geopolitiche e a conflitti". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante il brindisi della cena al G7.
"Non c'è alcuna ragione di polemizzare su temi che già da tempo ci trovano d'accordo. E credo sia profondamente sbagliato, in tempi difficili come questi, fare campagna elettorale utilizzando un forum prezioso come il G7". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, parlando del caso aborto dopo le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron a margine dei lavori del G7. "La polemica sulla presenza o meno della parola aborto nelle conclusioni è totalmente pretestuosa. Le conclusioni di Borgo Egnazia richiamano quelle di Hiroshima, nelle quali abbiamo già approvato lo scorso anno la necessità di garantire che l'aborto sia sicuro e legale. È un fatto assodato e nessuno ha mai chiesto di fare passi indietro su questo. Le conclusioni infatti, se non introducono nuovi argomenti, per non essere inutilmente ripetitive, richiamano semplicemente quanto già dichiarato nei precedenti vertici".
Joe Biden e Volodymyr Zelensky hanno firmato l'accordo di sicurezza tra Usa e Ucraina. "Oggi gli Stati Uniti mandano un segnale forte del nostro fermo sostegno all'Ucraina", ha annunciato l'amministrazione americana in un comunicato, dopo la cerimonia della firma a margine dei lavori del G7 in Italia.