La crescita nei Paesi del G7
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Il presidente Usa bolla come "fake news" le notizie circa tensioni con gli altri Paesi. A sorpresa arriva il ministro degli Esteri iraniano
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"Stiamo avendo degli ottimi colloqui, i leader stanno andando molto d'accordo e il nostro Paese, economicamente, sta andando alla grande". Così su Twitter il presidente Usa, Donald Trump, commentando i lavori del G7 in corso a Biarritz, in Francia. Le posizioni del tycoon su dazi e rapporti con la Russia non sembrano però nella direzione di quelle espresse dagli altri leader presenti al vertice.
"Tensioni con gli altri Paesi? Fake news" - "Prima che arrivassi in Francia - prosegue poi Trump su Twitter - notizie false e disgustose sostenevano che le relazioni con gli altri sei Paesi del G7 fossero molto tese e che i due giorni di incontri sarebbero stati in disastro". Allo stesso modo, le fake news "stanno cercando di convincerci di una recessione, stanno tentando di spingere l'America verso tempi economici difficili, tanto peggio, tanto meglio, tutto pur di rendere la mia rielezione più difficile".
"Johnson è l'uomo giusto per la Brexit" - Trump ha poi parlato dell'incontro avuto a colazione con Boris Johnson. Il tycoon ha definito il premier britannico "l'uomo giusto" per la Brexit. "Non ha bisogno di consigli, è l'uomo giusto per questo lavoro". Il presidente Usa ha quindi ribadito che ""grosso accordo" con la Gran Bretagna "arriverà presto".
"Non escludo di invitare Mosca a G7 del 2020", ma gli altri leader non sono d'accordo - Il presidente statunitense ha poi reso noto che gli Usa sono "molto vicini" a concludere un "grande" accordo commerciale con il Giappone. "Washington e Tokyo lavorano a questo accordo da cinque mesi", ha precisato Trump. Parlando poi dell'ipotesi di invitare la Russia al G7 del 2020 che si terrà in America, Trump ha detto che è "certamente possibile".
La posizione di Trump non sembra però riflettere quella degli altri leader del G7, concordi invece nel ritenere che è troppo presto per pensare ad un ritorno della Russia nel G7 e, dunque ad un formato G8. "C'è un percorso di verifica da effettuare, da qui alla fine dell'anno", hanno infatti spiegato fonti diplomatiche.
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Dazi, "ciò che ha fatto la Cina è vergognoso" - Trump non ha poi perso l'occasione per parlare della guerra commerciale in corso con la Cina. "Quello che ha fatto la Cina è vergognoso", ha detto infatti il tycoon, spiegando poi di ritenere che gli alleati degli Stati Uniti "rispettino" il suo operato. "Con la Cina stiamo parlando - ha aggiunto - penso che vogliano fare un accordo più di quanto lo voglia io, quindi vediamo quello che succederà".
Johnson: "I dazi non ci piacciono" - In realtà di diverso avviso è apparso proprio il premier britannico. "Siamo per la pace commerciale, pensiamo che il Regno Unito nel complesso abbia beneficiato notevolmente negli ultimi 200 anni del libero mercato ed è quello che vogliamo continuare a vedere. Non ci piacciono i dazi", ha detto infatti Johnson poco prima di incontrare Trump.
A sorpresa il ministro degli Esteri Iran Zarif - Il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif è arrivato sorpresa a Biarritz. Lo rende noto la presidenza francese del G7 che ha anche specificato che non sono previsti incontri con la delegazione degli Stati Uniti, guidata dal presidente Trump. "E' una riunione franco-iraniana", il ministro Javad Zarif "non è stato invitato al G7". Lo precisano fonti dell'Eliseo. Il presidente francese Emmanuel Macron alla vigilia del vertice aveva incontrato Zarif a Parigi. Un colloquio, quello con il ministro degli Esteri iraniano, definito "costruttivo e produttivo" dall'agenzia iraniana Irna.
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