Il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus: "I medicinali potrebbero essere stati distribuiti anche in altri Paesi". L’azienda farmaceutica indiana è la Maiden Pharmaceuticals Limited
Il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus © Ansa
La morte di 66 bambini nello stato africano del Gambia potrebbe essere stata causata da quattro sciroppi per tosse e raffreddore di produzione indiana. A lanciare l’allarme è l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i farmaci in questione si chiamano: Promethazine Oral Solution, Kofexmalin Baby Cough Syrup, Makoff Baby Cough Syrup e Magrip N Cold Syrup e sono prodotti dalla casa farmaceutica Maiden Pharmaceuticals Limited.
Secondo il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus: “I prodotti contaminati sono stati finora rilevati solo in Gambia ma potrebbero essere stati distribuiti in altri Paesi. L'Oms raccomanda a tutti i Paesi di rilevare e rimuovere questi prodotti dalla circolazione per prevenire ulteriori danni ai pazienti”.
L’indagine - L’allarme è scattato mercoledì 5 dopo le analisi effettuate sugli sciroppi, avviate in seguito alla morte di una serie di bambini in Gambia nei mesi passati. Secondo l’Oms all’interno dei medicinali ci sarebbero "quantità inaccettabili" di glicole dietilenico ed etilenico, composti organici tossici, che se ingeriti causerebbero lesioni renali acute.