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Speciale Il conflitto in Medioriente

TENSIONE ALLE STELLE

Flotilla, contatti tra Roma e il Mossad per le condizioni degli italiani | Tajani al collega Saar: "Accelerare il rilascio dei nostri connazionali"

Crosetto: "Blocco navale legittimo per l'Onu". Pizzaballa: "Per la gente di Gaza non porta nulla". Dalla Turchia partite altre 45 imbarcazioni

03 Ott 2025 - 01:49

La Global Sumud Flotilla è stata abbordata da navi militari israeliane, che hanno fermato 42 navi su 47. Oltre 200 gli attivisti fermati e trasferiti nel porto di Ashdod per essere consegnati alla polizia: da lì sono stati portati nel carcere di Ketziot. Israele: "La provocazione della Flotilla si è conclusa", ha scritto su X il ministero degli Esteri israeliano Saar. "Greta Thunberg e i suoi amici sono sani e salvi", ha sottolineato il ministro postando il video del fermo dell'attivista svedese. Chi rifiuterà l'espulsione sarà processato da un tribunale speciale di funzionari degli Interni, e non da un tribunale ordinario, per ingresso illegale. Quaranta gli italiani fermati, tra cui l'eurodeputata Scuderi e il senatore Croatti. Nella notte il primo contatto tra l'ambasciata a Tel Aviv e gli italiani detenuti. Le autorità italiane hanno avuto poi una conversazione con il capo del Mossad, Dadi Barnea, chiedendogli di fornire immagini degli attivisti della Flotilla detenuti, per verificare le loro condizioni dopo le voci secondo cui alcuni sarebbero stati maltrattati. Da venerdì i rimpatri. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto: "Il blocco navale è considerato legittimo dall'Onu, ma garantire sicurezza delle persone". Tajani ha chiesto al collega Saar di "accelerare le procedure per il rilascio degli italiani". L'imbarcazione Mikeno sarebbe riuscita a superare il blocco e l'abbordaggio della Marina israeliana (qui la diretta video dalla Flotilla) prima di perdere i contatti radio. Restano altre due barche, la Fair Lady e la Marinette, in viaggio verso la Striscia. La nave della Florida, fanno sapere gli attivisti, "è stata deliberatamente speronata in mare". Yulara, Meteque e altre sono state colpite con cannoni ad acqua. Quarantacinque imbarcazioni civili sono partite dalla Turchia verso il Mediterraneo orientale con lo scopo di "dare sostegno alla Global Sumud Flotilla".  Hamas: "Da Israele atto di pirateria e terrorismo". A seguito dell'abbordaggio delle navi, in tutta Italia ci sono state manifestazioni pro Palestina

Il caso Flotilla: la missione per portare aiuti a Gaza

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Flotilla, l'abbordaggio delle navi da parte della Marina israeliana | Tel Aviv: "Greta Thunberg e i suoi amici sono sani e salvi"

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La tv israeliana Channel 12 riferisce di febbrili contatti nelle ultime ore tra le autorità italiane e il capo del Mossad David Barnea dopo che si sono diffuse notizie secondo cui alcuni attivisti della Flotilla arrestati sarebbero stati maltrattati. Le autorità italiane hanno chiesto con urgenza a Barnea di fornire immagini dei detenuti per verificare le condizioni, chiarendo che la voce sta alimentando le proteste a Roma. Barnea ha parlato con la ministra Miri Regev, responsabile del porto di Ashdod, sollecitandola a fornire foto con urgenza.


Sono salite a 42 le imbarcazioni della Slobal Summud Flotilla sequestrate dalle forze di sicurezza israeliane. Lo comunicano gli stessi organizzatori del gruppo di militanti pro Palestina. Il grosso dei mezzi è stato fermato già giovedì.


 L'ambasciata d'Italia a Tel Aviv ha stabilito un primo contatto telefonico con alcuni di cittadini italiani detenuti nel porto di Ashdod dopo il loro fermo a bordo delle navi della Flotilla. Al termine delle festività di Yom Kippur, i diplomatici italiani hanno parlato con i 4 parlamentari in stato di fermo e stanno continuando ad avere contatti telefonici con altri connazionali prima delle visite consolari che dovrebbero iniziare domani. Lo fa sapere la Farnesina. 


Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha contattato il collega israeliano Gideon Saar per chiedergli informazioni e garanzie per tutti gli italiani partecipanti alla Flotilla fermati in Israele. Tajani ha confermato al ministro Saar dettagli sullo status e sulla condizione legale di immunità dei 4 parlamentari che fanno parte del gruppo. Ed ha ribadito la richiesta di accelerare ogni procedura per la liberazione immediata di tutti i cittadini italiani. Lo si apprende da fonti della Farnesina.


"Il blocco navale è stato considerato legittimo dieci anni fa dall'Onu quando lo stesso nei confronti di una barca turca portò addirittura alla morte di dieci persone, quindi è giusto fermare una barca, è giusto controllare. Ma il tema nostro non è mai stato vedere la legittimità ma garantire la sicurezza di tutte le nostre persone". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a "Diritto e Rovescio".



"Al momento, secondo le informazioni finora ricevute, il piano stabilito è che tutti gli attivisti, compresi i parlamentari e i giornalisti, siano portati nel carcere di Ketziot, in attesa che vengano espletate tutte le procedure affinché avvenga il rimpatrio. A tutte le persone fermate verrà poi chiesto se intendono firmare un documento in cui si dichiarano responsabili dell'ingresso illegale in Israele e di accettare l'espulsione: in questo caso lascerebbero il Paese molto presto". È quanto fanno sapere fonti dei legali della Flotilla Italia. 


"Avrei evitato un confronto così diretto, soprattutto pensando alla gente di Gaza" perchè "non porta nulla alla gente di Gaza, ecco non non cambia la situazione a Gaza decisamente. Ecco detto questo spero che tutto si concluda nel modo più pacifico possibile e che si possa tornare a parlare meno della Flotilla col dovuto rispetto per loro per le loro buone intenzioni sia ben chiaro. E più su quello che sta accadendo a Gaza". Lo dice il Patriarca di Gerusalemme dei Latini, il cardinale Pierbattista Pizzaballa.


Sono tredici i cittadini libici fermati dalle forze israeliane a bordo della nave "Omar al Mukhtar", parte della Flotilla Global Sumud diretta verso Gaza. L'imbarcazione, salpata da Tripoli con un equipaggio di 17 persone, tra cui quattro stranieri, èstata intercettata ieri da una nave militare israeliana in acque internazionali. Lo ha detto il coordinatore della missione, Mohamed al Haddad, spiegando che "i partecipanti hanno dimostrato di essere pacifici, senza alcuna intenzione di resistenza armata o fisica".


"Noi chiediamo che tutte le regole siano rispettate e che i nostri compatrioti siano protetti. Stiamo monitorando attentamente la situazione insieme ai nostri partner europei più interessati, in particolare Italia e Spagna". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron spiegando che la scelta degli attivisti sulla Flotilla "è una scelta di impegno, di fronte a una situazione che noi stessi abbiamo denunciato nel modo più ufficiale e di fronte alla quale stiamo agendo e vogliamo continuare ad agire". "Monitoriamo gli sviluppi e adotteremo le misure appropriate", ha aggiunto. 


Sulla questione se sia legittimo o meno imporre un blocco navale in acque internazionali, come quello attuato da Israele davanti a Gaza, "ci sono due posizioni diverse". Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani. "Una sostiene che c'è la legittimità del blocco navale israeliano e un'altra sostiene di no. Chi ha un minimo di conoscenza del diritto sa che ci sono sempre posizioni diverse quando ci sono dei dibattiti giuridici. Poi uno può sostenere una tesi oppure l'altra legittimamente però l'orientamento prevalente, il presupposto, è il riconoscimento o meno dell'esistenza di stato di belligeranza".


Gli attivisti della Flotilla stanno per sbarcare nel porto israeliano di Ashdod dove vengono consegnati alla polizia: da lì saranno trasferiti con mezzi della polizia e del servizio penitenziario al grande carcere di Ketziot, nel Negev, a sud-ovest di BeerSheba, dove verranno presi in carico dal personale, secondo il piano messo a punto dalle autorità israeliane. Chi rifiuterà l'espulsione sarà processato da un tribunale speciale di funzionari degli Interni, e non da un tribunale ordinario, per ingresso illegale. Secondo il piano approvato dal capo della polizia Dany Levi, all'operazione prenderanno parte circa 600 agenti.


Quarantacinque imbarcazioni civili sono partire da Arsuz, località nel sud est della Turchia a sud di Iskenderun, per il Mediterraneo orientale con lo scopo di "dare sostegno alla Global Sumud Flotilla". Lo riporta Sabah, pubblicando un video in cui si vedono decine di piccole imbarcazioni in mare con a bordo attivisti che sventolano bandiere turche e palestinesi.


"Voglio darvi gli ultimi aggiornamenti: Israele ha conferma la conclusione delle operazioni della Marina in mare e comincia il trasferimento ad Ashdod. Il numero degli italiani fermati è ora di 40". Così il ministro degli esteri Antonio Tajani in replica al Senato.


"Condanno la pirateria contro la Global Sumud Flotilla, che si proponeva di attirare l'attenzione sulla barbarie". Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, aggiungendo che la Flotilla "ha mostrato ancora una volta al mondo la brutalità a Gaza e il volto assassino di Israele". Secondo quanto riferisce la tv di Stato Trt, il leader ha aggiunto che "la Turchia è al fianco di tutti i passeggeri della Freedom Flotilla" e che Ankara segue gli sviluppi "adottando le misure necessarie per garantire che nessun danno venga arrecato agli attivisti e ai nostri cittadini".


"Chiediamo ai governi, ai leader mondiali e alle istituzioni internazionali di intervenire immediatamente per ottenere informazioni sui partecipanti dispersi, garantire la loro sicurezza e chiedere il loro immediato rilascio". È quanto fa sapere la Global Sumud Flotilla in un comunicato. "Il nostro impegno rimane chiaro: rompere l'assedio illegale di Israele e porre fine al genocidio in corso contro il popolo palestinese", si legge nella nota, "ogni atto di repressione contro la nostra flottiglia, ogni escalation di violenza a Gaza e ogni tentativo di sopprimere le azioni di solidarietà non fanno che rafforzare la nostra determinazione".


"Dopo che le forze navali di occupazione israeliane hanno intercettato illegalmente le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, un convoglio pacifico e non violento che trasportava cibo, latte in polvere, medicine e volontari da 47 paesi a Gaza, centinaia di partecipanti sono stati rapiti e, a quanto pare, portati a bordo della grande nave militare MSC Johannesburg". Così la Global Sumud Flotilla. "Gli avvocati di Adalah, che rappresentano i partecipanti alla flottiglia presso le autorità israeliane - spiega la Gsf - hanno ricevuto aggiornamenti minimi e non sono stati informati se i circa 443 volontari della flottiglia, prelevati con la forza dalle loro imbarcazioni, arriveranno ad Ashdod, dove si prevede che saranno processati in regime di detenzione illegale". 


"La provocazione di Hamas-Flotilla Sumud è finita. Nessuno degli yacht della Flotilla è riuscito nel suo tentativo di entrare in una zona di combattimento attiva o di violare il legittimo blocco navale. Tutti i passeggeri sono sani e salvi. Stanno viaggiando sani e salvi verso Israele, da dove saranno espulsi in Europa. Un'ultima nave di questa provocazione rimane a distanza. Se si avvicinasse, anche il suo tentativo di entrare in una zona di combattimento attiva e violare il blocco navale verrebbe impedito". E' quanto scrive su X il ministero degli Esteri israeliano. 


''Chiediamo che i giornalisti attualmente detenuti arbitrariamente vengano immediatamente rilasciati al fine di poter svolgere il loro lavoro''. Lo chiede Carlo Bartoli, presidente nazionale dell'ordine dei giornalisti. ''A bordo della Flotilla vi erano numerosi giornalisti presenti per documentare gli eventi, tra cui diversi italiani. Anch'essi sono stati fermati dall'esercito israeliano in seguito agli abbordaggi illegali avvenuti in acque internazionali, in spregio di ogni regola del diritto''.


L'esercito israeliano ha affermato che "contrariamente a quanto detto da alcuni attivisti, sulla base di informazioni di tracciamento errate, nessuna delle imbarcazioni della flottiglia è riuscita a raggiungere le acque controllate da Israele al largo della costa di Gaza". Lo riporta il Times of Israel. In precedenza la nave Mikeno della Global Sumud Flotilla aveva riferito di essere entrata nelle acque di Gaza e di aver rotto il blocco navale.


Una delle imbarcazioni da sbarco della Marina israeliana, o nave di supporto logistico, è stata avvistata mentre arriva al porto di Ashdod con alcuni degli attivisti detenuti della Global Sumud Flotilla. Lo riporta il Times of Israel. Una volta giunti in Israele, gli attivisti arrestati saranno espulsi dal Paese. La stragrande maggioranza delle imbarcazioni della flottiglia in missione umanitaria è stata intercettata e abbordata dalle forze dell'unità di commando navale Shayetet 13.


 "Il governo condanni l'atto di pirateria internazionale di Israele contro la Flotilla". Nicola Fratoianni lo dice in Aula nelle dichiarazioni di voto dopo le comunicazioni del ministro degli Esteri Antonio Tajani sul Medioriente. "Da Tajani c'è uno sforzo apprezzabile ma è tradito dalle parole violente della premier che ha ricominciato, come usa fare, ad attaccare opposizioni, cittadini e tutti coloro che hanno cercato di disobbedire al silenzio, all'ignavia, al rischio di abituarsi di fronte all'orrore del genocidio. Meloni ha rivelato la natura strumentale del suo appello".


"Lo Stato di Palestina condanna l'attacco e l'aggressione di Israele contro la Global Sumud Flotilla", avvenuto "in violazione del diritto e delle norme internazionali, compresa la Convenzione sul diritto del mare, altri principi umanitari e i diritti umani dei partecipanti a bordo". Lo afferma in una nota il ministero degli Esteri dell'Anp, dicendosi "preoccupato per la sicurezza degli oltre 470 partecipanti". 


"La nave Karma dell'ong Arci con a bordo tra gli altri l'onorevole Scotto e l'europarlamentare Corrado, entrambi del Pd, si è staccata dalla Flotilla ed è stata autorizzata a sbarcare ad Ashdod". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in sede di replica nel corso delle sue comunicazioni alla Camera su Gaza. "Stiamo cercando di fargli avere un'altra autorizzazione per sbarcare gli aiuti alimentari e ripartire con i due onorevoli per Cipro e Grecia", ha aggiunto.


"Abbiamo perso i contatti con tutte le imbarcazioni. Almeno 40 risultano intercettate e delle altre sette non abbiamo notizie. Stiamo provando a seguirle ma è sempre più difficile capire". Lo spiega la portavoce italiana del Global Movement to Gaza, Maria Elena Delia. "Credo che gli italiani a bordo siano stati fermati tutti" aggiunge. 


"L'europarlamentare Scuderi di Avs e il senatore Croatti del Movimento 5 Stelle che erano a bordo della barca Morgana" - parte della Global Sumud Flotilla - "sono stati fra i primi ad essere trasferiti ad Ashdod. Si trovano nel centro di identificazione e detenzione temporeanea del porto israeliano". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in sede di replica nel corso delle sue comunicazioni alla Camera su Gaza.


Se Israele ha violato il diritto internazionale? "Studieremo quanto è accaduto, per ora l'importante è gli attivisti possano tornare in sicurezza a casa. Poi vedremo se ci saranno delle azioni da fare". Lo ha detto il premier Pedro Sanchez ai cronisti a Copenaghen. Rispondendo a chi gli faceva notare che gli attivisti si sentono abbandonati dal governo Sanchez ha rimarcato che Madrid "è stata sempre in contatto con loro e si è mossa per la loro protezione. Bisogna riconoscere la solidarietà che ha espresso la società spagnola. Ora ci interessa la sicurezza dei nostri connazionali".


"Le autorità israeliane sono intenzionate a fare un unico provvedimento giudiziario di espulsione coatta di tutti i membri della Flotilla. Li trasferirebbero lunedì 6 e martedì all'aeroporto di Ben Gurion e con due voli li manderebbero in due distinte capitali europee". Per ora "hanno chiesto Madrid e Londra, ma vedremo. Non credo che i voli arriveranno in Italia". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani dando gli ultimi aggiornamenti sugli attivisti a bordo della Flotilla.


Allo stato attuale, due barche della Global Sumud Flotilla si stanno ancora dirigendo verso Gaza: la Fair Lady e la Marinette. Lo affermano attivisti ai media panarabi. La Mikeno, che secondo i media turchi sarebbe arrivata nelle acque di Gaza, ha perso il contatto con gli organizzatori.


"Per gli italiani bloccati dalle forze israeliane nel Mediterraneo ci sarà un volo speciale organizzato dalle autorità italiane. Per cui al momento sembra improbabile che paghino e che su questo abbiano spese a loro carico". Così fonti del team legale di Sumud Flotilla Italia, le quali specificano che gli italiani sono "tutti salvi e dovrebbero essere tutti rimpatriati".


Le forze dell'unità di commando navale Shayetet 13 della Marina israeliana hanno abbordato circa 40 delle 47 imbarcazioni della Global Sumud Flotilla. Almeno quattro imbarcazioni sono bloccate in mare a causa di problemi tecnici, indipendenti dalle azioni militari, mentre altre tre sono ancora in navigazione monitorate della Marina per assicurarsi che non raggiungano Gaza. Lo riferisce il Times of Israel, aggiungendo che la Marina è pronta a trattenere anche gli attivisti a bordo di quelle imbarcazioni o a rimorchiarli in porto.


"Continuo a ritenere che tutto questo non porti alcun beneficio al popolo della Palestina. Al tempo stesso mi pare di capire che porti molti disagi al popolo italiano". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in dichiarazioni alla stampa a margine del vertice di Copenaghen.


Una nave della Global Sumud Flotilla, la Mikeno, è entrata nelle acque territoriali di Gaza. Lo riportano vari media turchi, citando quanto affermato da rappresentanti della Flotilla, mentre anche il tracker del sito dell'organizzazione mostra l'imbarcazione all'interno delle acque territoriali a largo della costa di Gaza.


"Le operazioni di abbordaggio sono ancora in corso, noi le stiamo seguendo minuto per minuto, ovviamente faremo tutto quello che possiamo perché queste persone possano tornare in Italia il prima possibile". Lo ha detto Giorgia Meloni ai cronisti a Copenaghen.


"Noi della Freedom Flotilla Coalition esprimiamo tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno agli amici della Sumud. Questo movimento dell'umanità contro la barbarie non è finito stanotte. Siamo 11 barche che si stanno muovendo verso Gaza con lo stesso obiettivo, rompere il blocco illegale di Israele su Gaza, rifiutare la legge del più forte e ristabilire il primato del diritto internazionale. È il momento di mobilitarci e di lottare". Lo dice in un messaggio postato pochi minuti fa l'attivista Fabio Saccomanni.


Il governo italiano "è pronto a valutare, insieme alla Germania, sanzioni commerciali contro Israele". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nell'ambito delle comunicazioni del governo sui recenti sviluppi della situazione nella Striscia di Gaza. "Le eventuali sanzioni dovranno pero' tenere conto della componente multietnica della società israeliana, composta anche da drusi e arabi".


Gli abbordaggi delle barche della Flotilla da parte di Israele "sono stati pacifici e senza violenze e preparati da numerose misure di avvicinamento, partendo dalla nave madre Alma". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aggiunendo che la Marina israeliana "ha impiegato più di 16 navi nell'operazione, che si concluderà nella giornata di oggi, per le precauzioni adottate per evitare incidenti. L'arrivo ad Ashdod richiederà ancora diverse ore di navigazione. Come ampiamente annunciato, una volta in porto ad Ashdod i membri della Flotilla verranno identificati e fermati, per poi essere trasferiti nei giorni successivi con voli charter in Europa".


"Avevo ripetutamente parlato con il ministro israeliano Sa'ar, chiedendo di evitare azioni aggressive. Sono sollevato dal constatare che le regole di ingaggio siano state rispettate e che fino a questo momento non si registrino atti di violenza o complicazioni nelle operazioni delle forze israeliane. Già da venerdì potrebbero avvenire prime partenze, soprattutto per chi accetterà di lasciare volontariamente Israele. Per chi rifiuterà l'espulsione immediata, sarà necessario attendere il provvedimento di respingimento dell'Autorità giudiziaria israeliana, che potrebbe richiedere 48-72 ore". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani.


La risoluzione di Pd-M5s-Avs impegna il governo "a riconoscere la Palestina quale Stato democratico e sovrano entro i confini del 1967 e con Gerusalemme quale capitale condivisa, che conviva in pace, sicurezza e prosperità accanto allo Stato di Israele", "a sostenere", "a partire dal negoziato che si è aperto intorno alla proposta di tregua avanzata dagli Usa, ogni iniziativa volta a esigere un immediato cessate il fuoco, la liberazione incondizionata degli ostaggi" e "la protezione della popolazione civile di Gaza"; "garantire piena protezione, il rispetto dei diritti e dell'incolumità degli attivisti della Global Sumud Flotilla".


"Al momento sarebbero 22 gli italiani fermati. Continuiamo a monitorare la situazione. Su mie istruzioni, il Consolato a Tel Aviv e il Consolato Generale a Gerusalemme assisteranno tutti gli italiani, sia al porto sia nelle procedure di rimpatrio. Già da questa notte i due Consolati sono in contatto con i legali dei cittadini italiani imbarcati. Secondo le informazioni disponibili, raccolte attraverso l'Unità di Crisi, che sta seguendo passo dopo passo la situazione, tutti i nostri connazionali sono in buone condizioni". Lo afferma il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.


L'Iran ha contestato l'intervento della marina israeliana contro la Global Sumud Flotilla, descrivendolo come "un atto di terrorismo" che viola il diritto internazionale. Secondo quanto riferisce Irna, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, ha definito l'intervento di Israele come "una chiara violazione dei principi internazionali" e "un atto di terrorismo", elogiando gli attivisti della Flotilla ed esortando la comunità internazionale ad adottare misure immediate in risposta all'incidente e a porre fine al "genocidio nella Palestina occupata".


L'ambasciata d'Italia a Tel Aviv, insieme al consolato a Gerusalemme, ha offerto la sua disponibilità ad assistere tutti gli italiani a bordo della Global Sumud Flotilla fermati da Israele, per fornire tutta l'assistenza necessaria. "L'ambasciata d'Italia a Tel Aviv segue il caso con la massima attenzione e ha già preparato un programma di assistenza consolare", si legge in una nota della Farnesina, che spiega quale sarà la procedura per i fermati. "L'intero equipaggio delle navi sarà trasferito al porto di Ashdod e trattenuto in centri adibiti a tal fine. I membri della Flottilla potranno scegliere tra due alternative. La prima è accettare l'espulsione volontaria immediata, che avverrà nei tempi più rapidi possibili. La seconda è rifiutare l'espulsione immediata, accettando una detenzione in carcere in attesa di rimpatrio forzato: in questo caso, membri della Flottilla dovranno attendere il provvedimento di respingimento dell'Autorità giudiziaria, la cui pronunzia giunge generalmente dopo 48-72 ore", viene spiegato.


Dovrebbero raggiungere il porto della città israeliana di Ashdod nel pomeriggio di oggi 2 ottobre, quando lo Yom Kippur volgerà al termine, le barche con a bordo cittadini italiani fermati nell'intercettazione israeliana della Global Sumud Flotilla che era diretta a Gaza. È quanto si apprende da fonti informate, che spiegano che una volta che i membri della Flotilla saranno sbarcati al porto, verranno identificati e fermati e già da domani, venerdì, potranno avvenire i primi rimpatri. I primi a essere rimpatriati, sottolineano le fonti, saranno quelli che accetteranno di lasciare volontariamente Israele. Sono oltre 16 le navi della Marina israeliana usate per l'operazione di blocco della Flotilla.


Gli attivisti della Global Sumud Flotilla a bordo delle imbarcazioni fermate da Israele "stanno raggiungendo in modo sicuro e pacifico Israele, dove inizieranno le procedure di espulsione verso l'Europa". Lo scrive su X il Ministero degli Esteri israeliano, aggiungendo che "i passeggeri sono al sicuro e in buona salute".


La Procura generale di Istanbul ha annunciato di avere aperto un'inchiesta sulla detenzione di 24 cittadini turchi durante l'intervento della marina israeliana in acque internazionali contro la Global Sumud Flotilla diretta a Gaza per consegnare aiuti umanitari. Secondo quanto riferisce Anadolu, la procura ha aperto un indagine per i reati di "privazione della libertà", "sequestro o detenzione di mezzi di trasporto", "saccheggio aggravato", "danneggiamento della proprietà" e "tortura", in base alle norme della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, delle norme sulla giurisdizione di cui all'articolo 15 del Codice di procedura penale e delle norme sulla giurisdizione di cui agli articoli 12 e 13 del Codice penale turco.


Si ritiene che siano circa una trentina gli italiani fermati finora da Israele nell'ambito dell'operazione di intercettazione delle barche della Global Sumud Flotilla, che erano dirette a Gaza. È quanto si apprende da fonti informate, che sottolineano che il numero dei fermati potrebbe salire perché gli abbordaggi sono in corso. Le fonti evidenziano che l'operazione sarà lenta, per evitare pericoli.


"Se state guardando questo video, sono stato rapito e portato via contro la mia volontà dalle forze israeliane. La nostra missione umanitaria era non violenta e rispettava il diritto internazionale. Per favore, dite al mio governo di richiedere il mio rilascio immediato e di tutti gli italiani imbarcati". Con queste parole in un video pubblicato sul suo profilo Facebook il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti ha annunciato di essere stato fermato da Israele mentre partecipava alla missione della Global Sumud Flotilla. Croatti si trovava a bordo della barca Morgana sulla quale c'era anche l'eurodeputata Avs Benedetta Scuderi, che ha anche lei comunicato di essere stata fermata.


Sono al momento 19 le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla che risultano intercettate dalla marina israeliana. E' quanto emerge dal sito della Flotilla che dà le rotte in tempo reale. Tra le navi che risultano intercettate c'è anche la 'Morgana', sulla quale, sempre secondo gli attivisti, viaggiavano il senatore M5s Marco Croatti e la europarlamentare Avs Benedetta Scuderi. Sono 22 gli italiani che risultano a bordo delle navi intercettate. Su 44 barche della missione, 23 risultano tuttora in navigazione verso la Striscia di Gaza, mentre 2 sembrano aver cambiato rotta puntando verso nord, apparentemente in direzione Cipro.


"Mi hanno catturata, blocchiamo tutto! Israele ha violato ancora una volta il diritto internazionale. Non possiamo restare in silenzio". Così l'eurodeputata Benedetta Scuderi di Avs in un video pubblicato sul suo profilo Instagram, fermata insieme alle altre persone a bordo dell'imbarcazione Morgana, parte della Global Sumud Flotilla. "Se state guardando questo video è perché probabilmente sono stata fermata e catturata illegalmente da Israele. Ci hanno intercettate in acque internazionali, hanno violato il diritto marittimo internazionale, hanno preso di mira persone civili che portano aiuti, e lo hanno fatto impunemente", afferma Scuderi nel video. "Questo è un vero e proprio atto di pirateria. Noi equipaggio di mare e voi equipaggio di terra abbiamo dimostrato che un mondo giusto è possibile e che siamo disposti a lottare per averlo", ha aggiunto l'eurodeputata.


È salito a 19 il numero delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla intercettate e fermate da Israele. Le barche coinvolte sono: Adara, All In, Alma, Aurora, Captain Nikos, Dir Yassine, Florida, Grande Blu, Hio, Huga, Karma, Mohammad Bhar, Morgana, Otaria, Oxigono, Suelle, Sirius, Spectre e Yulara. Sono oltre 200 gli attivisti a bordo delle imbarcazioni, provenienti da oltre 30 Paesi. Tra questi figurano 30 cittadini spagnoli, 22 italiani, 21 turchi, 12 malesi, 11 tunisini e brasiliani, 10 francesi, 9 irlandesi, 8 algerini, 7 statunitensi, 7 tedeschi, 6 britannici. "La missione continua per rompere l'assedio a Gaza", ha aggiunto Abukeshek, specificando che sono 30 le barche in direzione della Striscia, con le persone a bordo "determinate e motivate".


Il governo australiano esprime "profonda preoccupazione" per la sicurezza dei suoi cittadini a bordo della flottiglia per Gaza, con l'aspettativa che le imbarcazioni possano essere intercettate da forze di Israele. Funzionari del dipartimento Affari Esteri australiano comunicano di essere stati in contatto con i sei australiani a bordo della flottiglia, che consiste di 41 imbarcazioni. Funzionari governativi hanno presentato istanze al governo israeliano, nella preoccupazione che cittadini australiani vengano arrestati dalla Forze di difesa israeliane. "Siamo profondamente preoccupati per i presunti attacchi di droni sulla Global Sumud Flotilla e per i rischi alla sicurezza di australiani e di altri passeggeri a bordo", ha detto il viceministro per gli Affari Esteri Matt Thistlewaite.




"Ci sono ancora almeno 32 imbarcazioni" della Global Sumud Flotilla in navigazione verso la Striscia di Gaza dopo che le forze israeliane hanno cominciato a intercettare la flottiglia, composta da 44 barche. Lo ha riferito sui propri account social uno degli attivisti, il cittadino americano Greg Stocker, precisando che "ci sono ancora 60 miglia nautiche dalla costa di Gaza, ossia dalle 9 alle 12 ore" di navigazione.




"L'intercettazione in acque internazionali della Sumud Flotilla da parte dell'esercito di occupazione israeliano e l'arresto di attivisti e giornalisti" costituiscono "atti di pirateria e terrorismo contro civili e accresceranno la rabbia dei popoli del mondo". Lo dichiara Hamas. "Condanniamo con la massima fermezza la barbara aggressione contro la Sumud Flotilla" che deve essere condannata "da tutte le persone libere del mondo", aggiunge.


La Marina israeliana "sta usando aggressioni attive contro la Global Sumud Flotilla. La nave Florida è stata deliberatamente speronata in mare". Lo riferisce la Global Sumud Flotilla su Telegram. Le barche "Yulara, Meteque e altre sono state prese di mira con idranti. Questi attacchi illegali contro navi umanitarie disarmate costituiscono un crimine di guerra. Tutti i passeggeri a bordo sono illesi", aggiungono gli attivisti.


"Stiamo continuando la navigazione in modo lento. Le imbarcazioni si fermano man mano, quando vediamo motovedette avvicinarsi. Diverse imbarcazioni sono già state intercettate e fermate, alcune persone potrebbero essere state trasbordate su una delle due navi piu grandi delle forze israeliane. Contro alcune imbarcazioni i soldati hanno utilizzato cannoni ad acqua prima dell'abbordaggio". Così l'europarlamentare di Avs, Benedetta Scuderi, che si trova a bordo di una delle imbarcazioni della Flotilla. 



Il giornalista di Fanpage Saverio Tommasi è tra le persone fermate dalla Marina di Israele nell'ambito dell'intercettazione di imbarcazioni della Global Sumud Flotilla. Lo ha annunciato il direttore di Fanpage, Francesco Cancellato. 


La Turchia accusa Israele di "atto di terrorismo" per l'intercettazione della Flotilla diretta a Gaza.


"Greta e i suoi amici sono sani e salvi. Diverse imbarcazioni della flottiglia Hamas-Sumud sono già state fermate in sicurezza e i loro passeggeri sono stati trasferiti in un porto israeliano". Lo scrive su X il ministro degli Esteri israeliano postando il video del fermo dell'attivista svedese Greta Thunberg. 



"Nonostante l'intercettazione di alcune imbarcazioni, la Global Sumud Flotilla si trova a 70 miglia nautiche dalla costa di Gaza e proseguirà la sua missione senza farsi fermare". Lo dichiarano in una nota gli attivisti spiegando che "intorno alle 20:30 ora di Gaza, più imbarcazioni della Global Sumud Flotilla - in particolare Alma, Surius e Adara - sono state illegalmente intercettate e abbordate dalle Forze di Occupazione Israeliane in acque internazionali. Prima di abbordare illegalmente le navi, sembra che le imbarcazioni navali israeliane abbiano intenzionalmente danneggiato le comunicazioni delle navi, nel tentativo di bloccare i segnali di soccorso e interrompere la diretta streaming dell'abbordaggio illegale". "Oltre alle navi confermate come intercettate, la copertura in diretta e le comunicazioni sono state perse con diverse altre imbarcazioni", proseguono gli attivisti. "Stiamo lavorando diligentemente per verificare la situazione di tutti i partecipanti e membri dell'equipaggio. Condivideremo aggiornamenti non appena avremo informazioni confermate sullo stato delle navi, delle detenzioni, delle eventuali ferite e dei possibili decessi". "Questo rappresenta un attacco illegale contro operatori umanitari disarmati in acque internazionali. Chiediamo ai governi, ai leader mondiali e alle istituzioni internazionali di esigere la sicurezza e il rilascio di tutti i presenti a bordo e di continuare a monitorare attentamente la situazione", si legge ancora.


"Le barche sono tutte circondate e dovrebbero essere portate al porto di Ashdod, dove poi ogni nazione si attiverà su come far rientrare i propri connazionali". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto al Tg1. 


La Marina israeliana ha dato l'ultimo avviso di stop alla Flotilla. Il ministero degli Esteri israeliano ha pubblicato un video in cui un tenente donna parla via radio agli attivisti, dicendo che si stanno "avvicinando a una zona bloccata". Il ministero scrive su X: "L'unico scopo della flottiglia Hamas-Sumud è la provocazione. La Marina israeliana si è messa in contatto con la flottiglia e ha chiesto di cambiare rotta. Israele ha informato che sta entrando in una zona di combattimento attiva e che sta violando un blocco navale legittimo. Israele ha ribadito l'offerta di trasferire qualsiasi aiuto in modo pacifico".


"Non lo chiamerei attacco ma blocco". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto al Tg1, in merito all'abbordaggio delle imbarcazioni della Flotilla da parte delle forze israeliane. Alla domanda se questa vicenda possa influenzare il piano di pace di Trump per Gaza, Crosetto ha riposto: "no, non penso". 


L'operazione dell'esercito israeliano con l'abbordaggio della Flotilla "è iniziata un'oretta fa e durerà almeno fino a mezzanotte-l'una". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Cinque Minuti su Rai Uno. "Se nessuno commetterà errori, la vicenda dovrebbe concludersi senza danni", ha aggiunto, precisando che i militari israeliani hanno avuto "disposizione molto chiare" dal loro governo: "nessun atto di violenza nei confronti delle persone a bordo della Flotilla".


"L'aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema". "Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali". Con queste parole la Cgil annuncia, in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l'intera giornata di venerdì, 3 ottobre. Durante lo sciopero generale, fa sapere la Cgil "saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore". 


Si stanno mobilitando a Roma le diverse realtà pro-Flotilla dopo la notizia dell'inizio delle operazione di abbordaggio da parte di Israele delle barche della missione umanitaria. Attivisti si stanno concentrando nella zona di piazza dei Cinquecento, vicino alla stazione Termini, per una manifestazione spontanea. Anche gli studenti stanno raggiungendo la piazza. Mentre un altro gruppo si sta muovendo in corteo per le strade di San Lorenzo per poi raggiungere l'area di Termini.


Forze israeliane sono a bordo della nave Alma e hanno fermato membri dell'equipaggio. Lo si apprende dagli attivisti della Flotilla. L'imbarcazione era stata una delle prime a essere isolata e ad avere le comunicazioni schermate.  


Le nostre ambasciate assisteranno gli italiani" della Flotilla, "verranno portati probabilmente al porto di Ashdod e poi verranno espulsi, credo che ci sarà un volo che li porterà in Europa". Lo ha detto al Tg1 il ministro degli Esteri Antonio Tajani. 


"Aggredita la Global Sumud Flotilla, 3 ottobre sciopero generale, Israele attacca il diritto internazionale. Ora e il momento di bloccare tutto". Lo annuncia il sindacato di base Usb sui suoi canali. 


"Era previsto abbordaggio, ho parlato più volte con il ministro Sa'ar affinché non ci siano azioni violente da parte delle forze armate israeliane, questo mi è stato assicurato. Anche i portavoce della Flotilla hanno garantito che non reagiranno". Lo ha detto al Tg1 il ministro degli Esteri Antonio Tajani. 


L'attivista svedese Greta Thunberg, che si trova a bordo della nave Alma che fa parte della Global Sumud Flotilla, ha segnalato oggi via social che la flottiglia sta per essere intercettata da nave israeliane, definendo l'azione dello Stato ebraico "una palese violazione del diritto umanitario e marittimo". "Attualmente mi trovo a bordo della nave Alma, come parte della missione umanitaria pacifica Global Sumud FLotilla per consegnare aiuti alla popolazione civile di Gaza e rompere l'illegale e disumano assedio imposto da Israele. È probabile che questa notte verremo intercettati da Israele, il che costituirebbe una palese violazione del diritto umanitario e marittimo", ha affermato Thunberg. "Israele - ha continuato - non è immune dal diritto internazionale. Deve essere chiamato a rispondere dei suoi crimini di guerra. Fermate il genocidio, fermate l'occupazione e liberate la Palestina".


"Al momento 20 imbarcazioni stanno venendo verso di noi, alcune sono all'interno della Flotilla e non sappiamo le loro intenzioni. Siamo determinati a continuare, facciamo rotta verso Gaza per rompere il blocco navale, aprire un corridoio umanitario permanente e interrompere". Lo dicono gli attivisti a bordo della Flotilla. "Potremmo perdere la connessione a breve - dicono -. L'invito a tutti è a sostenere la Global Sumud Flotilla, ma soprattutto il diritto all'esistenza del popolo palestinese. Siamo una flotta autorganizzata e pacifica". L'abbordaggio della Flotilla è iniziato, con un affiancamento dei natanti della missione.


"C'è un blocco navale a circa quattro miglia da noi, ci aspettiamo di affrontarlo a breve. Ci stiamo preparando con i vestiti e i viveri. L'intercettazione è nell'aria, potremmo perdere le comunicazioni in qualsiasi momento, sappiamo che l'intenzione è trasferirci in centri di detenzione israeliani". A parlare, da una delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, è il giornalista barese Lorenzo D'Agostino, in collegamento con alcuni esponenti dell'amministrazione comunale. "Vi chiedo di continuare a mantenere l'attenzione alta - aggiunge - di non far scendere la pressione. Stiamo più tranquilli sapendo di avervi al nostro fianco". D'Agostino evidenzia che l'attivista barese Antonio La Piccirella "è esposto a un pericolo molto più grande del mio, perché io sono un giornalista e mi aspetto di essere trattato in modo consono alla mia funzione. Tony sta tornando per la seconda volta a opporsi al blocco e le conseguenze per lui potrebbero essere moto più pesanti, quindi avrà bisogno di un appoggio istituzionale molto più deciso, forte e continuato nel tempo".  


"L'abbordaggio è iniziato". Lo fanno sapere gli attivisti della Flotilla secondo cui l'intercettazione "è iniziata dalla barca Alma che risulta isolata".


"Alle 20.25 (19.25 ora italiana) è arrivato l'alt da Israele alle barche della Flotilla". Lo fanno sapere gli attivisti della delegazione italiana della Flotilla. È stato comunicato "che il tentativo di violare il blocco rappresenta una violazione del diritto internazionale. Se andremo avanti verremo fermati e le navi confiscate", aggiungono gli attivisti spiegando che "le forze israeliane hanno proseguito con messaggi di propaganda".


"Venti battelli si stanno avvicinando alle barche, cinque gommoni invece sono davanti alla Sirius". Lo comunicano dalla Flotilla. La Sirius è uno dei natanti alla testa della flotta umanitaria.


La Global Sumud Flotilla ha reso noto di trovarsi in stato di "massima allerta" in previsione di un possibile intercettamento da parte della marina israeliana. Secondo quanto riferito dall'emittente panaraba di proprietà qatariota "Al Jazeera", sarebbero state avvistate circa 20 navi da guerra israeliane a una distanza compresa tra 7 e 20 miglia nautiche dalla flottiglia. Attualmente la missione, che trasporta aiuti umanitari per la popolazione della Striscia di Gaza, si trova a meno di 90 miglia nautiche dalla costa di Gaza, in un'area di 'alto rischio'. "La Flotilla sta effettuando l'avvicinamento finale, cruciale", si legge in un messaggio pubblicato sull'account Instagram ufficiale della missione verso la Striscia, riferendo inoltre che la missione è entrata nella zona ad alto rischio R3" e si sta avvicinando al punto di intercettazione della precedente missione "Handala". 


"Ci sono una dozzina di imbarcazioni a 5 miglia da noi, non identificate ma probabilmente israeliane, che naturalmente preparano l'abbordaggio". Così il deputato del Pd Arturo Scotto, che si trova a bordo di una delle barche della Flotilla diretta a Gaza. 


La Turchia ha evacuato dalle barche della Global Sumud Flotilla diretta a Gaza 11 attivisti che avevano richiesto assistenza, tra cui 3 turchi. "Nell'ambito delle operazioni di aiuto umanitario condotte da navi civili nel Mediterraneo orientale, 11 persone, tra cui 3 cittadini turchi, che avevano richiesto assistenza sono state evacuate a terra dalle nostre Forze Navali", ha affermato il ministero della Difesa di Ankara in un comunicato riportato dalla tv di Stato Trt. Ieri le forze armate turche avevano dichiarato che "se necessario" erano pronte a fornire attività di soccorso in coordinamento con partner internazionali.


"Siamo a 90 miglia da Gaza, credo che mai una spedizione sia stata così vicina e con queste dimensioni. Per questo da un lato proviamo grande orgoglio e dall'altro rabbia perché siamo consapevoli di non riuscire ad arrivare". Lo dice il deputato del Pd Arturo Scotto, imbarcato sulla Global Sumud Flotilla. "Saremo intercettati in acque internazionali e verremo probabilmente messi agli arresti - dice - si tratterebbe di un atto illegale perché si consuma in acque internazionali. Seguiremo le regole d'ingaggio della Sumud Flotilla che prevedono la resistenza passiva".


"A quei pochi presunti 'attivisti' che non si sentono rappresentati dalle nostre Forze armate, mi sento in dovere di dire una sola cosa, per rassicurarli: in caso di pericolo, o di minaccia, i militari italiani saranno pronti a difendervi". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto su X, commentando "alcuni attivisti, che a Palermo, davanti al teatro Politeama, si sentono offesi dal solo fatto di vedere uno stand dell'Esercito italiano mentre migliaia di civili vengono sterminati a Gaza". Il ministro ha anche specificato: "Sono certo che la stragrande maggioranza degli Italiani conosce, apprezza e si sente più sicura, grazie alle nostre Forze armate". 


"Da ogni parte si levano voci che chiedono di fermare questa provocazione di Hamas-Sumud. Non è troppo tardi. Vi preghiamo di consegnare qualsiasi aiuto in vostro possesso in modo pacifico attraverso il porto di Cipro, la marina di Ashkelon o qualsiasi altro porto della zona verso Gaza". È l'appello lanciato dal ministro degli Esteri israeliano Gideon Sàar alla Flotilla dopo quello congiunto di Grecia e Italia affinché accettino un compromesso e consegnino gli aiuti per la distribuzione tramite la Chiesa.


"Sento sempre dire molte cose sugli attivisti a bordo della Sumud Flotilla, vengono chiamati irresponsabili e gli si dice che è il momento di prendersi delle responsabilità. Allora, siamo noi a dover chiedere alle istituzioni di essere responsabili". Così Maria Elena Delia, la portavoce della delegazione italiana della Global Sumud Flotilla. "Non ho mai sentito chiedere, invece, perché questi attivisti si dovrebbero fare male in acque internazionali? La risposta è che quando c'è Israele di mezzo le regole non valgono più - aggiunge Delia- Le persone a bordo meritano grande rispetto perché, dopo due anni di genocidio nessun governo ha osato fare qualcosa".


Il premier svedese Ulf Kristersson arrivando al vertice di Copenaghen ha intimato all'attivista, e sua concittadina, Greta Thunberg di "tornare a casa". L'attivista, infatti, ha lanciato un appello al governo sul quotidiano Expressen, pubblicato oggi: "Proteggete i diritti dei vostri cittadini e garantite un passaggio sicuro agli aiuti umanitari fino a Gaza". Ma il primo ministro svedese ha riposto in modo secco. "Il governo ha detto con una chiarezza che non può essere mal interpretata: sconsigliamo tutti i viaggi per Gaza nei prossimi 10 anni e ho sentito che l'Italia dice la stessa cosa". "Tornate a casa", ha concluso. 



"E' una fase nella quale tutti quanti dovrebbero capire che esercitare una responsabilità, attendere mentre c'è un negoziato di pace, è forse la cosa più utile che si può fare per alleviare le sofferenze dei palestinesi, ma forse le sofferenze del popolo palestinese non erano la priorità". Lo ha detto Giorgia Meloni interpellato sul caso della Flotilla a margine del vertice Ue.


"L'Italia e la Grecia seguono attentamente gli sviluppi della Global Sumud Flotilla e si appellano alle autorità israeliane per garantire la sicurezza e l'incolumità dei partecipanti e consentire ogni azione di tutela consolare". E' quanto si legge in una dichiarazione congiunta dei capi della diplomazia dei due Paesi. "Noi, Ministri degli Affari Esteri della Repubblica Italiana e della Repubblica Ellenica, facciamo appello alle donne e agli uomini della Flottiglia affinché accettino la disponibilità offerta dal Patriarcato Latino di Gerusalemme a consegnare in sicurezza gli aiuti destinati in solidarietà ai bambini, alle donne e agli uomini di Gaza", si legge. "Grazie all'iniziativa diplomatica del presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump, per la prima volta sussiste una concreta possibilità di porre fine a questo brutale conflitto e alle sofferenze della popolazione palestinese, anche attraverso un pieno accesso umanitario", aggiungono i ministri. Italia e Grecia ribadiscono la necessità di garantire l'accesso umanitario a Gaza e di raggiungere al più presto un cessate il fuoco. 


La Global Sumud Flotilla (GSF) ha annunciato una conferenza stampa "vicino alla linea delle 120 miglia nautiche al largo della costa di Gaza, mentre si avvicina al blocco navale illegale di Israele". Lo scrive la GSF in un comunicato, precisando che la conferenza si terrà alle 12.30 pm Gaza Time (11.30 ora italiana). "Ieri sera navi da guerra israeliane hanno intrapreso manovre pericolose e intimidatorie contro le navi Alma e Sirius della flottiglia - prosegue il testo - Le navi da guerra hanno disattivato le comunicazioni, hanno aggirato aggressivamente imbarcazioni civili e hanno costretto i capitani a brusche manovre evasive per evitare la collisione. Queste azioni ostili hanno messo in grave pericolo civili disarmati provenienti da oltre 40 paesi". La GSF fa sapere che "nonostante queste aggressioni sconsiderate", la flotta "rimane imperterrita e prosegue la sua rotta con determinazione Trasportando cibo e medicine di cui c'è urgente bisogno". 


Una barca della Flotilla è stata stamattina "aggressivamente circondata" da una nave da guerra israeliana: lo afferma la Global Sumud Flotilla in una nota, ripresa da Sky News. Secondo quanto riportato, il capitano di una delle imbarcazioni in testa è stato costretto a effettuare una brusca manovra per evitare una collisione frontale. Le comunicazioni di bordo sono state disattivate a distanza mentre la nave da guerra procedeva "pericolosamente vicina" per diversi minuti. Secondo la Flotilla, la nave ha poi molestato un'altra imbarcazione della flottiglia con manovre simili. 



Il governo spagnolo ha "fortemente" raccomandato ai membri della Global Sumud Flotilla di non entrare, nelle attuali circostanze, nella zona di esclusione stabilita da Israele nelle acque antistanti Gaza, "poiché farlo porrebbe a rischio severo la loro stessa incolumità", secondo fonti ufficiali riferite dall'agenzia Efe. La nave militare "Furor" inviata da Madrid "si trova già in un raggio operativo per realizzare operazioni di salvataggio, se fossero necessarie" segnalano le fonti. Ma si avverte che "la nave non potrà entrare nella zona di esclusione stabilita dall'esercito israeliano poiché metterebbe a rischio l'integrità fisica dell'equipaggio e quella della stessa Flotilla". Il governo spagnolo evidenzia che la missione della Global Sumud "è encomiabile e legittima ma che "la vita dei suoi componenti deve venire anzitutto".  



"Siamo a 130-135 miglia dalla costa di Gaza. Al momento non abbiamo avuto segnali di alt da Israele ma siamo in allerta permanente". A dirlo il deputato del Pd Arturo Scotto, che sta partecipando alla missione della Global Sumud Flotilla. "Siamo consapevoli che in giornata potremmo essere avvicinati per l'abbordaggio". 


"Imbarcazioni non identificate si sono avvicinate nella notte a diverse barche della Flotilla, alcune con le luci spente. I partecipanti hanno applicato i protocolli di sicurezza in preparazione a un possibile abbordaggio. Le imbarcazioni si sono ora allontanate dalla Flotilla". A spiegarlo la portavoce italiana del Global movement to Gaza, Maria Elena Delia. "Continuiamo a navigare verso Gaza, avvicinandoci al limite delle 120 miglia nautiche - aggiunge -  vicino all'area in cui le precedenti flottiglie sono state intercettate e attaccate". 


"Una nave militare israeliana si è appena imbattuta nelle nostre imbarcazioni, intimidendoci, danneggiando i nostri sistemi di comunicazione ed effettuando manovre molto pericolose, aggirando le nostre imbarcazioni di testa ALMA e SIRIUS! Nonostante la perdita di dispositivi elettronici, nessuno è rimasto ferito e CONTINUIAMO AD ANDARE AVANTI!". Così su X uno degli equipaggi della Flotilla.


"Siamo a meno di 145 miglia nautiche da Gaza", afferma la Global Sumud Flotilla sui suoi social network. "Restiamo vigili, mentre entriamo nell'area in cui le precedenti flottiglie furono intercettate e/o attaccate", scrive la spedizione. "Proseguiamo la navigazione, senza venir scoraggiati dalle minacce e dalle tattiche intimidatorie israeliane", si aggiunge.


"Il presidente del Consiglio ha definito la Global Sumud Flotilla un pericolo per il'piano di pace' americano. Avete letto bene: civili disarmati, attivisti nonviolenti e navi cariche di farina e medicinali sarebbero una minaccia alla stabilità". Così la delegazione italiana del Global Movement to Gaza sottolineando: "La vera minaccia è l'assedio, non la Flotilla". Per gli attivisti, "stanotte non è a rischio solo l'equipaggio della Flotilla, ma il diritto internazionale stesso, calpestato da un governo che preferisce accodarsi ai diktat di una strategia neocoloniale". 

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