Il sogno di Louis Makepeace era diventare uno chef, ma per l'istituto in cui si è iscritto "la sua presenza metterebbe in pericolo gli altri studenti che potrebbero inciampare in lui"
Louis Makepeace è un giovane di 18 anni, il suo sogno è sempre stato quello di diventare uno chef per questo si era iscritto a un corso di cucina del college di Worcestershire. Il ragazzo però probabilmente dovrà rinunciare al suo desiderio perché la sua iscrizione è stata rifiutata. Il motivo non ha nulla a che fare con i voti o con il comportamento, ma con la sua altezza. Louis è affetto da nanismo ed è alto 1,17 metri. Per l'istituto sarebbe "troppo basso per entrare in una cucina perché potrebbe rappresentare un rischio per la sicurezza degli altri 14 studenti che potrebbero inciampare in lui".
"E' stato molto umiliante", ha detto Louis che si era iscritto al corso di Ospitalità e Catering. Secondo quanto riporta LadBible in un primo momento la sua domanda è stata accolta, ma poi è arrivata la brutta notizia. "L'istituto semplicemente non è preparato ad accogliere una persona con i miei problemi. Non è giusto, dovremmo tutti avere le stesse opportunità, invece ora mi vedo negato un diritto: poter fare quello che amo, cioè cucinare".
Durante il liceo l'altezza non ha mai rappresentato un problema per il giovane e la risposta del college è stata una spiacevole sorpresa. "Mi sento escluso dal mondo reale, è stato un duro colpo per la mia autostima, ora quando sono fuori casa sono diffidente e ho paura che le persone mi fissino o ridano di me".
La mamma di Louis si è appellata alla dirigenza dell'istituto e ha chiesto di rivedere la decisione. "Mi hanno risposto che sarebbe stato meglio per Louis trovare un altro corso perché comunque non avrebbe mai potuto lavorare in una cucina. E' inaccettabile. Ci hanno detto che Louis sarebbe stato un pericolo per la sicurezza degli altri studenti e che sarebbe stato d'intralcio".
Il college di Worcestershire non ha voluto rilasciare commenti, ma un portavoce ha dichiarato che "la domanda di Louis è ancora in discussione per una risposta definitiva"