I familiari stanno cercando di fare chiarezza su quanto accaduto. L'anziana è deceduta 13 giorni dopo l'attacco
© -afp
Eileen Bunting, 64 anni, era ricoverata al Hull Royal Infirmary, in Gran Bretagna, una cittadina dello Yorkshire, quando è stata colpita alla testa con un bicchiere da un'altra paziente, infastidita perché la donna russava. La Bunting è morta due settimane dopo quanto accaduto nella camera in cui era ricoverata e la sua famiglia sta cercando di chiarire le responsabilità.
Secondo i parenti l'aggressione, come si legge su "Metro", è stata premeditata perché la maniglia della porta della sua stanza era stata legata con un panno per evitare che qualcuno entrasse. Suo figlio Mark dichiara che gli infermieri hanno trovato chi l'ha aggredita accanto alla donna ancora con in mano il bicchiere. La responsabile sarebbe stata chiusa in una stanza da sola ed è stata chiamata la polizia.
Il marito della Bunting, Philip, ha riferito che un paziente dell'ospedale avrebbe parlato di un'altra malata che si era molto innervosita a causa di Eileen la notte prima dell'attacco. La Bunting è morta il 4 aprile, 13 giorni dopo l'incidente in seguito al quale, sempre secondo il marito, avrebbe cominciato a comportarsi in maniera strana. "Vedeva cose inesistenti e parlava con persone che non c'erano - racconta l'uomo -. Non era più lei".
Secondo l'ospedale la causa della morte è stata "insufficienza renale", ma i familiari sono certi che a uccidere la donna sia stata quell'aggressione, avvenuta proprio mentre stava cominciando a riprendersi: aveva avuto un paio di ricadute mentre era in ospedale, dicono i parenti, ma cominciava a stare meglio.