Il premier britannico piange il duca di Edimburgo e sottolinea "il suo contributo alla nazione e il suo solido supporto alla regina"
"Ricorderemo il duca di Edimburgo per il suo contributo alla nazione e per il suo solido supporto alla regina. Ed è proprio alla famiglia reale che sono rivolti i pensieri di tutto il Paese". Così, davanti a Downing Street, il premier britannico Boris Johnson ha commentato la morte del principe Filippo. "Si è guadagnato l'affetto di generazioni qui nel Regno Unito, in tutto il Commonwealth e in tutto il mondo" e ha "ispirato la vita di tantissimi giovani", ha aggiunto.
Il consorte più longevo della storia - "Come nazione e come regno ringraziamo la straordinaria e figura e il lavoro" del principe Filippo, ha detto ancora il premier definendo il duca di Edimburgo "un amorevole marito, un padre e un nonno affettuoso". Era il consorte più longevo della storia, una delle ultime persone sopravvissute in questo Paese ad aver prestato servizio nella Seconda guerra mondiale", ha aggiunto Johnson.
Figura istituzionale, marito, padre e nonno - Filippo poi "ha contribuito - ha sottolineato ancora il premier - a guidare la famiglia reale e la monarchia, in modo da farla rimanere un'istituzione indiscutibilmente vitale per l'equilibrio e la felicità della nostra vita nazionale". Ed è proprio alla regina e a tutta la famiglia reale che sono andati i pensieri del premier. "Non solo abbiamo perso figura pubblica molto rispettata ma anche un marito, un padre e un nonno molto orgoglioso".
Pensiero alla regina - "Parlando in occasione delle nozze d'oro, Sua Maestà ha detto che il nostro Paese deve molto a suo marito e ha con lui un debito molto più grande di quanto avrebbe mai rivendicato, o che mai sapremo. E sono sicuro che la stima sia corretta. Quindi oggi piangiamo con Sua Maestà la regina", ha concluso Johnson.
© Afp
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