Il team di canottaggio Warwick Rowers da anni posa contro l'omofobia nello sport. Il web insorge: "Scelta sessista", e il social network ci ripensa con tante scuse: "E' stato un errore"
"Via i vestiti e via i tabù" potrebbe essere il motto dei canottieri di Warwick Rowers, squadra universitaria di canottaggio, che da anni si spoglia per realizzare un calendario i cui fondi vanno a un'associazione che lotta contro l'omofobia nello sport. Il fine benefico però non ha fermato Instagram dal disattivare l'account del team. Gli atleti inglesi hanno denunciato su Twitter e in una lettera al Times la decisione presa dal social, ricevendo l'appoggio del web e di molti vip. Dopo meno di 24 ore la famosa piattaforma di raccolta foto è corsa ai ripari: "Ci scusiamo, è stato solo un errore".
"Su Instagram ci sono account con nudi femminili molto più sensuali e provocatori dei nostri e non vengono disattivati" - si legge nella lettera che la squadra di Warwick, contea inglese del Warwickshire, ha inviato al Times - nascondere corpi maschili è espressione del potere maschile eterosessuale".
La maggior parte degli atleti-modelli sono eterosessuali, ma i loro calendari nel tempo hanno conquistato un grande seguito nella comunità gay e gran parte del denaro raccolto è andato alle campagne LGBT-friendly.
Anche in nome della nobile causa, il web si è ribellato alla notizia dell'account disattivato e molti vip - tra cui la cantante Kyle Minogue - si sono schierati con i canottieri sexy non nuovi alle bagarre con Istagram. Il social network fotografico oggi di proprietà di Zuckerberg già tempo fa aveva censurato alcune foto dei Warwick Rowers per la presenza di peli pubici.
As you may have noticed, our @instagram account has been permanently deactivated without any reason communicated to us. We’re hoping this is a mistake and are waiting for them to allow us back on the platform to keep spreading our message @outmagazine https://t.co/9cAcyd5miT
— Warwick Rowers (@warwick_rowers) 18 giugno 2018
Anche in quel caso le loro voci di protesta non si erano fatte attendere. "Reclutiamo modelli con peli abbastanza al naturale perché l'essere completamente rasati riflette un'estetica irreale e ipersessualizzata - aveva commentato il fondatore del progetto, Angus Malcolm - . I peli pubici sono peli non genitali".
La politica di Instagram vieta le immagini di "rapporti sessuali, genitali e primi piani di natiche completamente nude". Nessuna di queste era presente nelle immagini del calendario per cui l'account era stato disattivato. Per questo, il responsabile della comunicazione del team Lucas Etienne, in questa occasione ha scelto di scrivere al social network per avere una spiegazione.
La risposta è arrivata in poche ore. Instagram ha provveduto a riattivare l'account e giustificato il suo gesto come "solo un errore" per cui si è prontamente scusato. Subito dopo il ripristino, i Warwick hanno postato una nuovo scatto sexy, per la gioia dei loro 180.000 followers e di tutti quelli che sul web erano insorti contro una scelta reputata "sessista e discriminatoria".