Il 39enne ha già ingaggiato una squadra per il recupero, promettendo loro una buona percentuale del tesoro
James Howells, a distanza di undici anni, non si dà pace. Disposto a tutto pur di - provare almeno - ritrovare quel hard disk contenente 500milioni di dollari in cripto, il 39enne ha deciso di fare causa al comune di Newport, in Galles, che gli ha negato più volte, per motivi ambientali, il permesso di setacciare la discarica, dove aveva gettato il prezioso oggetto. Inoltre, avrebbe già ingaggiato una squadra per il recupero, promettendo loro una buona percentuale del tesoro.
La vicenda risale al 2013 e il protagonista è, appunto, James Howells. Residente a Newport, in Galles, gettò per sbaglio un hard disk con dentro 7.500 bitcoin. Tradotto? 500 milioni di dollari. Il 39enne da quel giorno non si dà pace - come biasimarlo - per quell'errore maldestro, a cui non ha mai potuto rimediare.
Già, perché più volte il comune gli ha negato il permesso di setacciare la discarica dove finì, undici anni fa, l'hard disk. Il motivo? "Le normative ambientali non lo consentono". Così Howells ha deciso di fargli causa. È convinto che i suoi 7500 bitcoin, che oggi equivalgono a oltre 439 milioni di euro, siano ancora a pochi passi da lui. In attesa di capire se riuscirà a vincere la sua battaglia legale, si è già portato avanti. Come? Ingaggiando un team per sezionare la discarica, promettendo una buona percentuale del tesoro in caso di ritrovamento.