La protesta si è tenuta in alcune città universitarie, come Bristol, Birmingham e Nottingham
Migliaia di donne hanno protestato la scorsa notte in alcune città universitarie della Gran Bretagna come Bristol, Birmingham e Nottingham, per dire stop allo "spiking", il fenomeno della somministrazione di droga a vittime inconsapevoli che poi vengono stuprate. Una pratica, che finora riguardava i drink, recentemente resa ancora più allarmante dall'uso di siringhe o comunque di aghi, conficcati nelle gambe o nella schiena.
Il fenomeno, scrivono i media inglesi, sta aumentando con il ritorno dei giovani alla vita accademica in presenza e alla vita notturna dei centri universitari. La polizia a livello nazionale ha registrato almeno 198 casi confermati di "spiking" di bevande alcoliche e altri 24 tramite l'uso di aghi. Le manifestanti hanno deciso di boicottare discoteche, locali notturni e alcuni pub aperti la notte contro il fenomeno.