La famiglia reale non ha organizzato commemorazioni nell'anniversario della scomparsa di Lady D. I figli e Kate hanno incontrato le organizzazioni filantropiche che la madre sosteneva
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Lo spettro di Lady Diana continua a turbare la Corona britannica, a vent'anni dalla morte della principessa triste. Nessuna commemorazione ufficiale è stata organizzata dalla Casa Reale inglese per il 31 agosto, giorno dell'incidente fatale di Parigi. Come anticipa Il Corriere della Sera, la regina Elisabetta rimarrà, libera da impegni ufficiali, nel castello di Balmoral, in Scozia. Proprio lì, nel 1997, ricevette la telefonata che le annunciava la morte Lady D. Anche Carlo, il vedovo, non apparirà. I figli, invece, un giorno prima rispetto alla data che segnò per sempre la loro vita, hanno incontrato ai giardini di Kensington le organizzazioni filantropiche che la madre sosteneva.
Un anniversario, quello che cade ogni 31 agosto, da sempre scomodo per Buckingham Palace. Ma il muro innalzato da subito dalla famiglia reale sembra vacillare. Se nel 2007, infatti, a 10 anni dalla scomparsa di Diana Spencer, i figli William ed Harry rimasero in silenzio nel loro dolore, negli ultimi mesi hanno concesso diverse interviste mostrando un'attitudine diversa dal solito, più aperta e rivelatrice di dettagli anche personali.
A luglio i due figli hanno svelato, per esempio, in un'intervista all'emittente britannica ITV, particolari della loro ultima telefonata con la madre, scomparsa a 36 anni, il giorno prima rispetto al fatale incidente nel tunnel dell'Alma. Entrambi i figli da anni portano avanti il lavoro filantropico di Lady D.
La famiglia Spencer, invece, continua a celebrare la compianta Diana, inseguendo l'onda emotiva che non ha mai abbandonato i sudditi. In particolare, per tutto il 2017, Earl Spencer, fratello della principessa, ha organizzato una serie di iniziative, mostre e serate di gala a sfondo benefico, in sua memoria sotto l'egida del Diana Award, l'organizzazione fondata nel 1999.