Non si scarta nemmeno l'ipotesi della dichiarazione formale della reggenza, mentre, al momento, è totalmente esclusa l'abdicazione
Dopo l'annuncio della malattia di re Carlo III, al quale è stato diagnosticato un cancro, entra in gioco l'erede al trono William. In particolare, come riporta il Corriere della Sera nell'edizione odierna, che cita gli esperti costituzionali, si va verso una "reggenza soft", con la quale altri membri della famiglia reale, il principe del Galles in primis, assumerebbero alcune delle funzioni di Carlo. Non si scarta nemmeno l'ipotesi della dichiarazione formale della reggenza: un'opzione che, però, accade solo quando il re diventa formalmente incapace - a causa di infermità fisica o mentale - di svolgere i doveri reali; in questo caso, l'erede diventa reggente, una sorta di re ad interim che ha gli stessi poteri del monarca. Al momento, è invece del tutto esclusa l'abdicazione. La regina Camilla: "Carlo sta molto bene date le circostanze".
I compiti - In una "reggenza soft", riporta sempre il Corriere, potremmo vedere "William e i reali di grado più alto farsi carico di una serie di compiti, dalle udienze con gli ambasciatori alla nomina dei giudici, mentre Carlo continuerà ad assicurare le funzioni centrali del sovrano, come gli incontri settimanali con il primo ministro, la riunione mensile del Consiglio Privato e la promulgazione delle leggi". Per mettere in atto questa opzione "non sarà neppure necessario ricorrere al Regency Act e delegare formalmente i Consiglieri di Stato, che sono i familiari più stretti di Carlo".
© Tgcom24
Una situazione simile si era già verificata negli anni finali di Elisabetta: Carlo aveva iniziato gradualmente a sostituirla e aveva addirittura accesso alla valigetta rossa, che contiene i documenti riservati al sovrano. Valigetta che, per ora, non verrà consegnata a William, come precisato da Buckingham Palace.
Re Carlo "sta molto bene date le circostanze". Lo ha detto la regina Camilla partecipando al primo evento pubblico, alla cattedrale di Salisbury, dopo l'annuncio della diagnosi di cancro per il sovrano britannico. "Siamo molto colpiti da tutte le lettere e i messaggi che abbiamo ricevuto", ha aggiunto.