"Sono stanco e stufo dell’intero sistema che schiaccia le persone", ha aggiunto l’uomo
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Una multa per aver viaggiato a 35 miglia all'ora (circa 56 km/h) su una strada dove il limite era fissato a 30 (50 km/h). Una sanzione di 100 sterline risalente al 2016 che a Richard Keedwell, ingegnere 71enne in pensione del Gloucestershire, è finita per costare quasi 30mila sterline. L’uomo, dopo aver contestato la contravvenzione, ha versato la cifra per coprire le spese legali e quelle giudiziarie, senza comunque riuscire ad ottenere ragione. "Sono stanco e stufo dell’intero sistema che schiaccia le persone, mi sento in colpa per tutti i soldi spesi", ha commentato alla fine della paradossale vicenda.
Un processo da migliaia di sterline - L'uomo ha raccontato in un'intervista alla BBC di aver speso 21mila sterline per pagare gli avvocati e altre 7mila tra costi per recarsi a Worchester, sede del tribunale, e per le spese giudiziarie. Un portavoce del Cps (il Crown Prosecution Service, la Procura della Corona), ha affermato che alcune questioni sollevate dalla difesa "hanno reso necessarie più audizioni presso il tribunale per i ricorsi, così da richiedere più tempo per la durata complessiva del processo".
"Volevo semplicemente giustizia" - Keedwell sostiene la sua posizione, dicendosi sicuro di non aver accelerato oltre il limite in quel tratto di strada. "Sono stanco della situazione e mi sento in colpa nei confronti della mia famiglia. Mi spiace aver speso tutti quei soldi: in parte facevano parte dell’eredità che volevo lasciare a mio figlio".