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Theresa May ha accusato l'opposizione laburista di pianificare "un tradimento del popolo britannico" attraverso il "no" incondizionato alla ratifica dell'accordo di divorzio con Bruxelles. Secondo la premier britannica, il "no" aprirebbe la strada al tentativo di "frustrare la Brexit" attraverso la richiesta di un secondo referendum. La May ha quindi rinnovato l'appello ai deputati ad approvare l'11 dicembre l'intesa "nell'interesse nazionale".