Secondo il Times, che ha raccolto diverse fonti, la duchessa di Sussex si sarebbe inoltre resa protagonista di episodi di "bullismo, maltrattando il suo staff
Meghan Markle finisce nella bufera per un paio di orecchini. La stampa britannica "ripesca" una vicenda riemersa grazie a un'intervista a
tutto campo registrata negli Stati Uniti: la duchessa di Sussex ha indossato il regalo di nozze del principe ereditario dell'Arabia Saudita, Mohammed bin Salman, durante una visita reale alle Fiji nel 2018. Il tutto una ventina di giorni dopo l'uccisione di Khashoggi, dietro la quale si sospetta ci sia stato proprio un ordine diretto dell'erede al trono di Riad.
Le rivelazioni "a orologeria" sono state fatte cadere come una mannaia sull'immagine e la reputazione di Meghan Markle a pochi giorni dalla messa in onda dell'intervista rilasciata in terra americana - dove si sono trasferiti da mesi dopo aver traumaticamente rinunciato allo status di membri senior della Royal Family britannica - assieme al consorte Harry. Dichiarazioni dalle quali Buckingham Palace teme ricadute d'imbarazzo inedite dai tempi dell'odissea della principessa Diana.
Le accuse di bullismo tre anni dopo - A diffonderne i contenuti attraverso il Times sono le immancabili gole profonde della corte britannica, tempestive come non mai anche nel rispolverare - con documenti e dettagli nuovi - accuse di presunto "bullismo" rivolte a Meghan nel 2018 dall'interno del staff reale. Secondo il giornale, che ha raccolto diverse fonti, la duchessa di Sussex avrebbe maltrattato il suo staff, in particolare la componente femminile. Una delle donne coinvolte ha parlato di "crudeltà emotiva e manipolazione", mentre un'altra ha dichiarato di essere stata "umiliata".
La replica - Meghan, replica un portavoce, "è rattristata per questo ennesimo attacco alla sua persona", a maggior ragione poiché "vittima di molestie" lei stessa, ma non si arrende. "Chiamando le cose con il loro nome - rincara - si tratta d'una deliberata campagna di discredito fondata sulla diffusione ingannevole di disinformazione tale da fornire un ritratto diffamatorio" della duchessa di Sussex.
Gli "orecchini insaguinati" - A venire a galla è stata anche la vicenda del compromettente regalo di nozze del principe saudita: un paio di vistosi orecchini. Secondo il giornale di Rupert Murdoch, il materiale sarebbe stato fatto arrivare in redazione a tre anni di distanza dei fatti da ex collaboratori dei duchi decisi a far valere la loro ricostruzione del periodo trascorso "al servizio" dei Sussex, quando questi erano ancora membri attivi della famiglia reale. E quando il loro staff era ancora in comune con quello di William e Kate, fratello maggiore e cognata ormai apparentemente ai ferri corti con loro.
"Operazione di discredito" - Secondo un portavoce di Harry e Meghan si tratta invece, né più né meno, di un'operazione di discredito. Un'operazione alla quale il Times si sarebbe prestato per conto della macchina del fango messa in moto da settori degli apparati di Buckingham Palace, per cercare evidentemente di togliere in anticipo ogni credibilità alle paroledei duchi ribelli, attese dall'intervista all'anchorwoman dei vip Oprah Winfrey in programma il 7 marzo sull'americana Cbs.
Sia come sia, restano i fatti. In primo luogo la bufera sugli orecchini, che una fonte vicina a Meghan sostenne all'epoca le fossero stati "prestati", senza dire da chi. E la cui provenienza viene ora ammessa, salvo precisare che quando la moglie di Harry li indossò - appena tre settimane dopo l'eliminazione spietata di Khashoggi - non sapeva delle accuse rivolte a bin Salman al riguardo.