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Ha ripreso coscienza il 45enne britannico avvelenato dal gas nervino nel sud-ovest dell'Inghilterra. Lo ha annunciato l'ospedale di Amesbury, in cui l'uomo è ricoverato. Pur rimanendo in condizioni critiche, dicono al nosocomio, "Charlie Rowley ha avuto un significativo miglioramento". Rowley e la moglie Dawn Sturgess, poi morta, erano stati contaminati dalla sostanza a 15 km da Salisbury, dove furono avvelenati la spia russa Skripal e la figlia.