Downing Street, il primo discorso alla nazione del nuovo premier Sunak
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Il discorso di insediamento a Downing Street: "Dobbiamo meritare la fiducia del Paese con competenza e professionalità. C'è una profonda crisi economica da affrontare"
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Rishi Sunak ha ricevuto l'incarico di primo ministro della Gran Bretagna a Buckingham Palace, dove è stato ricevuto dal re Carlo III, che l'ha invitato a formare il suo governo. Sunak è il 57esimo premier britannico, il terzo nel 2022 dopo Boris Johnson e Liz Truss. E' il più giovane capo di governo inglese degli ultimi due secoli, il primo di colore e anche il primo di origine indiana e di religione induista.
L'incontro con Carlo - Dopo aver incontrato re Carlo, con cui ha avuto una cordiale stretta di mano dopo il mezzo inchino di rito di fronte a Sua Maestà, Sunak si è recato a Downing Street per il suo discorso di insediamento alla nazione. "Sono qui per affrontare una profonda crisi economica", ha detto.
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"Ci sono stati errori e vanno corretti" - Ribadendo l'onore delle armi a Liz Truss, ha poi sottolineato gli "errori" di chi lo ha preceduto nell'affrontare "una crisi profonda". Ha chiarito che "le intenzioni" di Truss di rilanciare la crescita "erano giuste" e che "tuttavia errori ci sono stati" e vanno corretti con "competenza e professionalità per meritare la fiducia del Paese".
"Grazie anche a Johnson" - Ha ringraziato anche Boris Johnson per "la sua generosità e i suoi successi" su Brexit e Covid, non senza aggiungere che "il mandato elettorale" della vittoria Tory del 2019 "non appartiene a un individuo".
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"Unire il Paese con le azioni" - Il nuovo governo, ha promesso, "non lascerà la prossima generazione, i nostri figli e nipoti, con un debito da pagare che noi siamo troppo deboli da onorare". Sunak intende per questo "unire il Paese, non con le parole ma con le azioni" e ha richiamato la "compassione" per affrontare "le sfide che oggi abbiamo davanti".
Jeremy Hunt confermato come ministro Tesoro - Il neo premier britannico Rishi Sunak ha confermato Jeremy Hunt nella carica di cancelliere dello Scacchiere. Decisione attesa visto che il ministro del Tesoro, subentrato da poco a Kwasi Kwarteng, è già al lavoro sulla finanziaria d'autunno che lunedì 31 dovrebbe provare a rassicurare i mercati su coperture, tagli alla spesa pubblica e "responsabilità fiscale". Sunak punta così sulla continuità dopo che nel suo discorso di insediamento ha sottolineato l'importanza di garantire la stabilità economica del Regno Unito dopo gli errori commessi da Liz Truss.
James Cleverly resta agli Esteri - Confermato alla carica di ministro degli Esteri James Cleverly, primo alleato dell'ex premier Truss a rimanere in carica.
Wallace resta alla difesa, Braverman torna all'Interno - Ben Wallace viene confermato come ministro della Difesa, confermando il suo incarico assunto nel 2019, mentre torna all'Interno Suella Braverman, falco anti-immigrazione, che si era dimessa il 19 ottobre. Nadhim Zahawi assume il ruolo di ministro senza portafoglio, che gli permette di prendere parte al Consigliodei minsitri, ed è il nuovo presidente del partito conservatore. Nel precedente governo, Zahawi era ministro titolare del ducato di Lancaster e sotto Johnson era stato cancelliere dello Scacchiere per qualche mese, al fine di gestire l'ordinaria amministrazione fino all'avvento del governo Truss. L'incarico di titolare del ducato di Lancater, un ministro senza portafoglio, è stato invece assegnato a Oliver Dowden, ex presidente dei Tory. Nelle sue scelte, Sunak spazia dai johnsoniani ai brexiteer di destra, ai moderati e perfino a qualche lealista di Truss, puntando così a rappresentare tutte le anime del partito di maggioranza.
Pochi giorni fa l'incontro di Carlo con Liz Truss - L'incontro con Carlo è stato caratterizzato da espressioni sorridenti e cordiali, senza quegli elementi di disagio che in molti avevano colto nelle insolite parole "dear, oh dear", che il re si era lasciato sfuggire un paio di settimane fa ricevendo in udienza Truss nel pieno del terremoto finanziario e politico di quei giorni: parole traducibili con l'esclamazione "santo cielo", come in un sospiro di preoccupazione.