La decisione del giudice islamico Khatun Sapnara risponde alla volontà di "tutelare le origini culturali e religiose del minore"
© the-times
Torna a casa dalla nonna la bambina inglese di 5 anni proveniente da una famiglia cristiana e affidata a una famiglia musulmana. E' quanto ha deciso il giudice Khatun Sapnara, musulmana praticante, spinto dalla volontà di "tutelare le origini culturali e religiose del minore". "E' nel migliore interesse della piccola vivere con un membro della famiglia in grado di promuovere il suo benessere e soddisfare le sue esigenze", ha sottolineato il magistrato.
A sollevare il caso era stato il quotidiano Times che, spiegando come la bimba fosse stata affidata dai servizi sociali alla famiglia musulmana contro il parere dei genitori naturali, aveva pubblicato alcune foto di spalle della bimba accompagnata da una donna velata. Il giornale aveva scritto che alla bimba era stato vietato di indossare una collanina con un crocefisso, e che la piccola era stata invitata a studiare l'arabo.
Il Times scrive che, per proteggere la bimba, non vengono rivelate le "circostanze insolite che quest'anno l'hanno portata a essere data in affidamento" e aggiunge che continuerà ad avere incontri regolari con la madre. Quando aveva riportato la storia per la prima volta, il giornale citava documenti riservati dell'autorità locale di cui diceva di avere potuto prendere visione. Raccontava inoltre che un supervisore dei servizi sociali aveva riferito che la bambina, in lacrime, aveva chiesto di non essere rimandata dalla famiglia dicendo che i suoi membri spesso non parlano inglese.