I paleontologi del Museo di storia naturale di Londra ritengono che le impronte risalgano al periodo Triassico
La foto è tratta dal profilo Twitter del National History Museum © Twitter
Orme di un dinosauro sono state scoperte nel 2020 su una spiaggia del Galles meridionale. L'esemplare a cui appartenevano visse oltre 200 milioni di anni fa secondo i paleontologi del Museo di storia naturale di Londra, che datano quelle impronte al periodo del Triassico. A lasciarle, sulle coste di Penarth, fu uno dei primi sauropodi o un suo parente.
Sauropodi e Somerset - "Sappiamo che i primi sauropodi vivevano in Gran Bretagna all'epoca - dice Susannah Maidment, paleontologa del museo -, poiché ossa di Camelotia, un sauropode molto antico, sono state ritrovate nel Somerset in rocce che risalgono allo stesso periodo".
Sulla spiaggia di Penarth - "Non sappiamo se sia stata questa specie a imprimere queste orme - riprende la studiosa -, ma si tratta di un altro indizio che suggerisce che qualcosa del genere le abbia potute creare". Maidment e un suo collega, Paul Barrett, hanno ricevuto le immagini delle orme, scoperte sulla spiaggia di Penarth, da un paleontologo dilettante del 2020 e all'inizio erano scettici.
Orme preistoriche - "Riceviamo molte richieste da parte del pubblico per cose che potrebbero essere impronte, ma molte sono caratteristiche geologiche che possono essere facilmente scambiate per impronte", ha spiegato ancora Maidment. Tuttavia, in questo caso gli scienziati hanno deciso di fare ricerche approfondite dopo avere stabilito che quelle immagini erano infatti orme preistoriche.