Uccide i genitori, svuota i loro conti e nasconde i corpi per 4 anni: condannata all'ergastolo in Gb

Virginia McCullough, 36enne inglese, è stata condanna all'ergastolo in Gran Bretagna perché colpevole di una duplice omicidio, quello dei suoi genitori, tenuti poi nascosti per 4 anni. La donna aveva confessato i delitti pochi mesi fa; adesso, è arrivata la massima condanna. Secondo i magistrati britannici, Virginia McCullough ha avvelenato il padre John, 70 anni, con delle pillole per dormire; poi avrebbe pesantemente picchiato la madre Lois, 71 anni, prima di pugnalarla a morte nella loro casa di Chelmsford, nell'Essex.

 La donna ha ucciso i genitori - il movente sarebbe economico - e poi ha nascosto i cadaveri per ben quattro anni. A chi le chiedeva informazioni avrebbe raccontato che i due non stavano bene o che erano partiti per lunghi viaggi. In realtà, i corpi erano in casa, dove lei ha continuato a vivere. Nel mentre, come raccontato dal Daily Mail, la 36enne intascava regolarmente la pensione di entrambi. Nonostante gli incassi, avrebbe dilapidato tutto giocando anche online finendo per avere importanti debiti; avrebbe sperperato circa 149.697 sterline tra carte di credito, conti bancari, pensioni e benefici legati ai suoi genitori, spendendo più di 21.000 sterline in gioco d'azzardo on-line.

A "incastrare" la donna sarebbe stato il medico del padre. L'uomo, infatti, aveva una storia medica di ipertensione, diabete di tipo 2, colesterolo alto e glaucoma, tutti richiedenti cure regolari e appuntamenti con il medico. Non avendo più visto il paziente, l'uomo avrebbe fatto partire un'indagine con il coinvolgimento della polizia che ha poi fatto la macabra scoperta.

La donna avrebbe avvolto i corpi dei defunti genitori in plastica da imballaggio e infilati all'interno di sacchi a pelo. I due cadaveri sarebbero stati poi posti in un armadio a doppia anta. All'arrivo degli agenti le porte erano sigillate con del nastro adesivo e blocchi di cemento erano stati posti davanti. I corpi dei due genitori erano in un avanzato stato di decomposizione, tanto da renderne problematico il riconoscimento da parte dei medici legali. Adesso, Virginia McCullough passerà il resto della sua vita in carcere.