Il progetto di legge, voluto fortemente dal premier Rishi Sunak, passa il primo esame alla Camera dei Comuni ma divide anche l'ala conservatrice
© -afp
Il parlamento britannico ha votato a favore del piano di governo che mira a creare una generazione “smoke-free”. Il disegno di legge, annunciato dal primo ministro conservatore Rishi Sunak lo scorso anno, renderà illegale la vendita di prodotti del tabacco a chiunque sia nato dopo il 1° gennaio 2009. La misura ha il sostegno del partito laburista all'opposizione e si prevede che passerà. Ma Sunak deve affrontare la ribellione di alcuni membri del suo partito, che hanno criticato le proposte come "non conservatrici".
© Tgcom24
L'età legale di vendita delle sigarette sarà aumentata di un anno, ogni anno, fino a diventare illegale per tutta la popolazione. Il disegno di legge prevede anche misure per reprimere il vaping giovanile, come il divieto di vendita di vapes usa e getta a basso costo e la limitazione dei loro aromi per evitare che i bambini diventino dipendenti dalla nicotina. Attualmente nel Regno Unito è illegale per chiunque vendere sigarette o prodotti del tabacco e vapes a persone di età inferiore ai 18 anni.
I leader della sanità, i dirigenti del servizio sanitario nazionale e i professionisti del settore medico affermano che l’eliminazione graduale del fumo salverà migliaia di vite. Il fumo uccide circa 80.000 persone all’anno. I ministri affermano che il tasso di fumo tra i giovani di età compresa tra i 14 e i 30 anni potrebbe essere vicino allo zero entro il 2040 a seguito della legislazione. Il governo afferma che la creazione di una “generazione senza fumo” potrebbe prevenire più di 470.000 casi di malattie cardiache, ictus, cancro ai polmoni e altre malattie entro la fine del secolo. Per non parlare poi dell'impatto sull'economia britannica: i dati del governo mostrano che il fumo costa al Regno Unito circa 17 miliardi di sterline all’anno, di cui 10 miliardi solo a causa della perdita di produttività. Si dice che questo costo faccia impallidire i 10 miliardi di sterline raccolti attraverso le tasse sui prodotti del tabacco.
Fin da subito il disegno di legge è risultato divisivo anche all'interno dell'ala conservatrice. L’ex premier Liz Truss ha parlato di provvedimento contrario allo spirito dei conservatori. “Siamo un paese libero. Non dovremmo essere noi a dire alla gente di non fumare”, ha detto Truss. Boris Johnson invece ha definito l'iniziativa “semplicemente folle”.