IL PROCESSO

George Floyd, l'ex agente Chauvin condannato a 22 anni e mezzo | La figlia della vittima: "Mi manca, voglio giocare con lui"

La famiglia di Floyd aveva chiesto il massimo della pena per l'ex poliziotto, il quale ha espresso in aula le sue condoglianze ai parenti. Secondo l'accusa l'afroamericano "fu torturato"

26 Giu 2021 - 13:47
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E' stato condannato a 22 anni e mezzo di carcere Derek Chauvin, l'ex agente di Minneapolis che ha ucciso l'afroamericano George Floyd. La famiglia della vittima aveva chiesto il massimo della pena: "Una sentenza sotto i 12-15 anni sarebbe deludente". La figlia di sette anni di Floyd ha dichiarato in un'intervista trasmessa in tribunale: "Mi manca, voglio giocare con lui". Le parole di Chauvin: "Voglio fare le mie condoglianze alla famiglia Floyd".

Il giudice Peter Cahill ha riferito che alla sua decisione è allegato un memorandum di 22 pagine per spiegare le sue motivazioni. "La mia decisione non è basata sulle emozioni, e non vuole veicolare alcun messaggio".

La richiesta al giudice Peter Cahill era stata formulata dal fratello e dal nipote di George Floyd, Terrence Floyd e Brandon Williams. Un altro fratello della vittima, Philonise Floyd,  ha chiesto al magistrato di assicurarsi che Chauvin non abbia la possibilità di uscire dal carcere prima di aver scontato tutta la sua pena. "Chauvin non ha avuto nessun riguardo per la vita di George", ha dichiarato.

"Immagina se lo avessi fatto io a tuo fratello o a tuo figlio. Come reagiresti? Possiamo combattere, ma non possiamo farlo con l'odio nel cuore", ha dichiarato Terrence Floyd in un'intervista alla Cnn, rispondendo alla domanda su cosa direbbe a Chauvin se avesse l'occasioni di parlarci.

L'accusa chiedeva trent'anni: "Fu torturato" - L'accusa aveva chiesto trent'anni di carcere. Secondo il pubblico ministero Matthew Frank, "torturato è la parola giusta" per definire quello che Chauvin fece a Floyd. "Non è stato uno sparo momentaneo, un pugno in faccia. Sono stati nove minuti di crudeltà verso un uomo che era impotente e stava solo implorando per la sua vita", ha detto il procuratore.

Le parole della figlioletta di Floyd - "Mi manchi, ti amo": sono queste le parole di Gianna Floyd, la figlia di sette anni di George, contenute nella videointervista proiettata in aula all'apertura dell'udienza. La piccola ha dichiarato di sentire il padre ancora con lei, anche se solo nello spirito. "Voglio giocare con lui, divertirmi, fare un viaggio in aereo. Avevamo l'abitudine di cenare ogni sera prima di andare a letto. Mio padre mi aiutava sempre a lavarmi i denti", ha raccontato.

Biden: "La sentenza mi sembra appropriata" - Anche il presidente Joe Biden ha commentato la sentenza. "Non sono a conoscenza di tutte le circostanze che sono state considerate, ma il verdetto sembra appropriato", ha dichiarato.

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