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I tre imputati bianchi condannati all'ergastolo per aver inseguito e ucciso nel febbraio 2020 il 25enne afroamericano Ahmaud Arbery mentre correva nel suo quartiere, in una città della Georgia, sono stati giudicati colpevoli anche di crimini d'odio. Gregory e Travis McMichael e il loro ex vicino William Bryan hanno inseguito e ucciso Arbery per "rabbia razziale repressa", secondo i pubblici ministeri che, durante l'udienza, hanno mostrato alla giuria quasi due dozzine di messaggi razzisti e post sui social media, dove si faceva riferimento ai neri come "selvaggi" e "scimmie".