ad Aschaffenburg

Germania, accoltella bimbi in un parco e ne uccide uno: arrestato un afghano che doveva lasciare il Paese | Tra le vittime anche un passante eroe

La polizia ha subito fermato il sospettato che stava fuggendo attraversando i binari della stazione vicina. L'area, di nove ettari, è considerata "pericolosa" poiché frequentata da spacciatori

22 Gen 2025 - 18:25

Una nuova aggressione con coltello ha colpito la Germania. Questa volta la città teatro di violenze è Aschaffenburg, in Baviera. Le vittime sono un bambino di due anni e un uomo, che si è immolato nel tentativo di proteggere i piccoli. Altre tre persone sono rimaste ferite: si tratta di 61enne, di una bambina siriana e di una maestra. La polizia, stando alla stampa tedesca, ha arrestato un sospettato, un 28enne afghano richiedente asilo, che avrebbe tentato di fuggire attraversando i binari della ferrovia della cittadina. L'uomo, che soffriva di problemi psichici e aveva precedenti, avrebbe volontariamente attaccato i bambini che si trovavano insieme agli educatori nel parco Schöntal. Ancora sconosciute le cause dell'aggressione.

Parco classificato come "luogo pericoloso"

 Il parco Schöntal, di nove ettari, è stato in gran parte transennato. A novembre la polizia aveva classificato l'area come "luogo pericoloso". L'arresto è stato effettuato rapidamente probabilmente perché nella zona circolano molte pattuglie.

Afghano accoltella i bambini di un asilo in un parco: due morti

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Le vittime

 Sono un uomo di 41 anni, un passante intervenuto nel tentativo di proteggere i piccoli, e un bambino di due anni, di origini marocchine, le vittime dell'attacco con coltello nel parco Schöntal ad Aschaffenburg. Lo ha riferito la polizia della Bassa Franconia. "Attualmente presumiamo che il 41enne sia intervenuto coraggiosamente per proteggere i bambini, si sia rivoltato contro l'autore del reato e sia stato poi ferito a morte dallo stesso autore del reato", hanno spiegato le autorità. L'uomo ha agito con grande coraggio e in maniera esemplare, ma purtroppo ha pagato con la vita il suo intervento. I passanti hanno inseguito coraggiosamente l'autore del reato finché la polizia non lo ha catturato. 

L'aggressione diretta ai bimbi

 Secondo il giornale locale Main-Echo "gli educatori stavano facendo una passeggiata con i bimbi nel parco Schöntal quando si sono accorti che un uomo li stava seguendo e hanno tentato di lasciare il parco. Ma l'uomo li avrebbe aggrediti con un coltello". Il 28enne avrebbe "apparentemente preso di mira specificamente i bambini".

I feriti, si cerca il movente

 Nell'aggressione è rimasto ferito un uomo di 61 anni, ora ricoverato in ospedale, una bimba siriana di due anni e mezzo e una maestra. Un'altra persona ha invece ricevuto cure psicologiche sul posto. Gli altri bambini sono stati presi dai genitori e hanno ricevuto anche loro assistenza psicologica. Al momento non è chiaro se il crimine sia stato motivato dal terrorismo. "Sono state avviate indagini sul movente", ha detto un portavoce della polizia, che ha chiesto di astenersi da speculazioni.

Il sospettato: aveva problemi psichici e precedenti per violenza

 Era arrivato in Germania nel 2022 e aveva fatto richiesta di asilo nel 2023 il ventottenne afghano fermato per l'attacco col coltello commesso nel parco Aschaffenburg. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno della Baviera, aggiungendo: "Il 4 dicembre lo stesso sospettato ha annunciato la sua partenza volontaria (...). L’11 dicembre il Bamf ha poi definitivamente interrotto la procedura di asilo e ha chiesto all’interessato di lasciare il Paese”. Affetto da problemi psichici, il cittadino afghano era stato più volte soccorso in psichiatria e aveva diversi precedenti per violenza. Inoltre aveva annunciato di voler spontaneamente lasciare la Repubblica federale, ma non lo aveva ancora fatto.

Scholz: "In Baviera un incredibile atto di terrorismo"

 "Un incredibile atto di terrore ad Aschaffenburg: tra i morti c'è anche un bambino. Le nostre condoglianze vanno alle vittime e alle loro famiglie". Lo ha detto il cancelliere Olaf Scholz, in una nota sull'attacco in Baviera. "Ma non basta: sono stufo di assistere a simili atti di violenza che si verificano qui ogni settimana. Da parte di persone che in realtà sono venute da noi per trovare protezione. Un falso senso di tolleranza è del tutto fuori luogo. Le autorità devono impegnarsi a fondo per scoprire perché l'aggressore si trovava ancora in Germania. Le conseguenze devono essere immediate dopo le indagini, non basta parlare".

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