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Le ragazzine, che hanno confessato la loro colpevolezza, a causa della loro età non sarebbero incriminabili. Alcuni media tedeschi parlano di una vendetta dopo una lite
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Svolta clamorosa nel caso della dodicenne uccisa in Germania, a Freudenberg. La ragazzina è stata assassinata da due coetanee di 12 e 13 anni. Lo hanno comunicato gli inquirenti in conferenza stampa. Le due ragazzine hanno confessato il delitto, compiuto con numerose coltellate. Luise, questo il nome della vittima, era scomparsa sabato mentre rientrava dalla casa di un'amica. Domenica è stata trovata morta in un bosco. Non è ancora chiaro il movente dell'omicidio, ma alcuni media tedeschi parlano di una vendetta dopo una lite. A causa della loro età, le due ragazzine non sarebbero incriminabili.
Le due ragazzine conoscevano la vittima. Florian Locker, della questura di Coblenza, ha spiegato che si è arrivati a indicarle come possibili autrici del delitto dopo che, durante gli interrogatori, svolti sotto la supervisione psicologica e alla presenza dei genitori, sono emerse diverse contraddizioni. Le due ragazzine hanno, alla fine, ammesso l'omicidio e le loro dichiarazioni sono state confermate da alcune prove. Le autorità hanno spiegato che, in considerazione dell'età delle due giovani, non possono essere forniti dettagli ulteriori sulla modalità dell'omicidio. Le ricerche, anche riguardo all'arma del delitto, proseguono.
Il procuratore ha sottolineato più volte la delicatezza del caso, proprio a causa dell’età della vittima e delle colpevoli. Secondo un'indiscrezione riportata da Focus, il movente del delitto potrebbe essere una vendetta per una presa in giro di Luise nei confronti di una delle altre bambine. Ma l'unica cosa confermata finora è che le due giovanissime hanno confessato l'assassinio dopo essere state interrogate ed essere entrate in contraddizione rispetto alle testimonianze di altri abitanti della zona.