L'attentato ha causato l'interruzione dell'energia anche in tutta la zona circostante. Musk: "Eco terroristi più stupidi del mondo"
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La produzione nella fabbrica di automobili Tesla di Grünheide, vicino a Berlino, è stata fermata a causa di un'interruzione di corrente. L'intero stabilimento è stato evacuato per l'incendio di un traliccio dell'alta tensione. Ma non è stato un incidente bensì un sabotaggio da parte di un gruppo estremista di sinistra che ha poi rivendicato l'attacco. "Oggi abbiamo sabotato Tesla", ha scritto il movimento che si autodefinisce "Vulkangruppe". Il nome del gruppo era già emerso in passato, ad esempio in un attacco contro la fornitura elettrica del cantiere di Tesla nel 2021.
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L'incendio è avvenuto nella zona di Goßen-Neu Zitta, poco dopo le 5, ed ha causato uno stop dell'elettricità in tutta l'area circostante, bloccando anche la corrente della fabbrica. Il messaggio di rivendicazione è apparso sul sito web di Indymedia. "Con il nostro atto di sabotaggio ci siamo posti l'obiettivo di ottenere il più grande blackout possibile della gigafactory di Tesla", ha affermato il "VulkanGruppe" in una dichiarazione pubblicata sulla piattaforma utilizzata dagli attivisti di estrema sinistra. Il ministro dell'Interno del Brandeburgo Stübgen ha commentato l'episodio definendolo un "perfido attacco" alle infrastrutture elettriche.
"Questi o sono gli eco-terroristi più stupidi sulla Terra o sono burattini di coloro che non hanno buoni obiettivi ambientali". Lo ha scritto su X Elon Musk, commentando la notizia del sabotaggio in Germania contro la rete elettrica della sua gigafactory Tesla vicino a Berlino. Lo riporta l'agenzia stampa Dpa. "Interrompere la produzione di veicoli elettrici, piuttosto che di veicoli a combustibile fossile, è estremamente stupido", ha aggiunto Musk (che proprio oggi ha ceduto lo scettro dell'uomo più ricco del mondo a Jeff Bezos), scrivendo "estremamente stupido" direttamente in tedesco.
La ministra dell'Interno tedesca, Nancy Faeser, ha condannato fermamente l'incendio doloso su una linea elettrica vicino alla fabbrica automobilistica Tesla nel Brandeburgo e ha chiesto chiarimenti esaurienti. "Un simile attacco alla nostra infrastruttura elettrica è un crimine grave che non può essere giustificato da nulla", ha detto Faeser, come riporta la Frankfuerter Allgemeine Zeitung, aggiungendo che l'indagine dovrà verificare se vi siano motivazioni politiche.
"Se viene confermato un movente estremista di sinistra, allora questa è un'ulteriore prova che la scena estremista di sinistra non si tira indietro di fronte agli attacchi alle infrastrutture energetiche critiche. Ciò dimostra un'enorme energia criminale", ha spiegato la ministra tedesca, aggiungendo che questo potrebbe colpire migliaia di persone non coinvolte. Nelle prime ore di questa mattina un incendio su un palo della luce vicino alla fabbrica Tesla vicino a Grünheide nel Brandeburgo ha interrotto l'erogazione di energia elettrica all'impianto e ad alcune comunità circostanti. La polizia sospetta un incendio doloso. Il delitto è stato rivendicato da un gruppo estremista di sinistra. Inizialmente Tesla è stata costretta ad interrompere la produzione.