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Dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, l'ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder è sempre più sotto pressione a causa della sua storica vicinanza a Mosca e dei suoi incarichi nelle aziende di Stato russe, ai quali non sembra voler rinunciare. Ora la coalizione del governo Scholz vuole togliere a Schroeder molti dei benefici di cui gode da ex primo ministro, a partire dal diritto a un ufficio con assistenti personali presso il Parlamento. Non sarebbe tuttavia in discussione la pensione dell'ex premier, oggi 78enne, come chiede invece a gran voce l'opposizione Cdu-Csu.