Tedesco, 27 anni, Harry Sarfo è prima andato in Siria per combattere e poi è stato rimandato in Europa per compiere attentati
Nato in Germania 27 anni fa, Harry Sarfo ha già "diverse vite" alle spalle. Operaio alle Poste londinesi prima, combattente per conto dello Stato Islamico in Siria poi. Almeno fino a quando il Califfato non gli chiede di tornare in Europa per compiere attentati. Ed è a questo punto che viene arrestato e decide per l'ennesima svolta, pentendosi e diventando un importante testimone della strategia di Isis per reclutare e formare soldati all'estero.
"Isis mira ad attentati multipli a Parigi, Berlino e Londra" - "La più grande aspirazione è quella di compiere attacchi multipli, in contemporanea, a Londra, Parigi e Berlino - ha spiegato Harry Sarfo intervistato dal New York Times -. In Francia è pieno di potenziali kamikaze, mentre in Germania e Regno Unito sono carenti".
"L'Isis cerca insospettabili, pronti ad entrare in azione" - "L'Isis ha delle vere e proprie unità di intelligence divise per settori geografici: Asia, Europa, Stati arabi - ha raccontato Sarfo -. Sono moltissimi i foreign fighter che stazionano in dormitori al confine turco-siriano in attesa di tornare in Europa. L'Isis cerca soprattutto giovani insospettabili: puliti, senza contatti con gruppi radicali, ma pronti ad entrare in azione, attivati da intermediari sconosciuti, attraverso la Rete o con semplici messaggi video".