la scoperta dopo due anni di inchiesta

Germania, l'estrema destra ha una lista di 25mila avversari politici da eliminare

La formazione eversiva Nordkreuz intendeva agire contro personalità politiche pro-migranti

07 Lug 2019 - 19:32
 © ansa

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Il gruppo di estrema destra tedesco Nordkreuz aveva pronta una lista di 25mila avversari politici da eliminare. Lo rivela il quotidiano locale Tagesspiegel. La formazione eversiva intendeva prepararsi all'uccisione di personalità politiche che si sono prodigate a difesa dei profughi. L'elenco è emerso dopo due anni di indagini della Procura Federale tedesca, che nel 2017 aveva aperto un'inchiesta nei confronti del gruppo con l'accusa di preparazione di atto di matrice terroristica.

La lista sarebbe emersa in vari documenti e supporti elettronici sequestrati dagli inquirenti in una serie di perquisizioni effettuate nell'agosto 2017 e nell'aprile 2018. A quanto scrive la rete dei giornali della testata tedesca Rnd, si tratta prevalentemente di politici di sinistra. A confermare i piani di Nordkreuz è stato il militante Horst S., ex vicesegretario in Meclemburgo dell'associazione dei riservisti della Bundeswehr, l'esercito tedesco, durante un interrogatorio. Stando poi ai protocolli dell'Ufficio criminale federale un altro membro del gruppo, l'avvocato Jan Hendrik, aveva l'intenzione di consegnare ai propri complici dei lasciapassare per il giorno in cui avrebbero dovuto agire, con tanto di timbri e carta intestata della Bundeswehr, per permettere ai complici di arrivare piu' rapidamente nelle aree delle operazioni. Inoltre il fondatore di Nordkreuz, Marko G., già agli arresti dal mese scorso, è un agente delle forze speciali Sek della polizia tedesca. E' accusato di avere sottratto munizioni dai depositi delle forze dell'ordine, tra cui migliaia di pallottole. Secondo Rnd era in possesso anche di una mitragliatrice Uzi, in dotazione all'esercito. Secondo la testata Redaktionsnetzwerk Deutschland, che ha avuto accesso ai protocolli di interrogatori realizzati dall'Ufficio criminale federale, il gruppo intendeva colpire in tutta la Germania, grazie a due succursali, Suedkreuz e Westkreuz, e a una rete di sostenitori a Berlino.

Un caso scoppiato a pochi giorni dall'arresto del quarantacinquenne Stephan Ernst, vicino a formazioni neonaziste, per l'omicidio di Walter Luebcke, il politico 'pro-migranti' della Cdu trovato morto la notte del 2 giugno sulla terrazza della sua abitazione a Kassel, in Assia. Sempre il Tagesspiegel ricorda che i reati violenti di estrema destra in Germania sono cresciuti in maniera esponenziale negli ultimi anni: fino alla fine di settembre del 2018 l'Ufficio federale criminale ha segnalato oltre novemila atti di violenza attribuibili a soggetti della destra radicale.

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