Per la Cud è il peggior risultato dalla caduta del Muro. La leader dei popoulisti, Frauke Petry: "Catastrofica la politica sull'immigrazione". Vittoria dei socialdemocratici
Sono una batosta, per Angela Merkel, i risultati delle regionali in Meclemburgo, nella sua "patria" politica, dove la Cdu della cancelliera mette a segno il suo risultato peggiore dalla caduta della storia, con i populisti di destra dell'Afd in volata, che la battono facendo leva sull'opposizione alla politica pro-migranti. Vince il partito socialdemocratico della Spd. E la leader dei populisti Frauke Petry commenta: "La Merkel si rovescia da sola".
Petry: "Sconfitta personale di Angela Merkel" - Commentando il successo, Petry ha parlato di una "sconfitta personale" della cancellliera per allargare poi il tiro anche ai socialdemocratici: "Merkel e l'Spd illudono i cittadini. Che si tratti di finanza o di crisi dei migranti, sono sul punto di liquidare questo Pese e per questo le persone votano Afd".
La Cdu precipita al 19%, l'Afd oltre il 21% - Secondo le proiezioni del primo canale pubblico tedesco Ard, nelle elezioni per il rinnovo del parlamento regionale l'Alternativa per la Germania (Afd) - alla sua prima apparizione nel Land ex Ddr - ha ottenuto 21,4% mentre la Cdu si è fermata al 19,1%, 3,9 punti in meno rispetto alle precedenti elezioni: si tratta del primo sorpasso che la formazione guidata da Frauke Petry compie sul partito della cancelliera, che incappa nel terzo peggior risultato di sempre (per trovare cifre così basse bisogna risalire a un'elezione in Assia nel 1950 e a un'altra del '94). Pur in flessione del 5,2% il partito socialdemocratico della Spd si è confermato prima forza a Schwerin con il 30,4%.
La politica sui migranti - Petry, che quest'anno ha già ottenuto successi in tre elezioni regionali e ora è rappresentata in nove dei 16 parlamenti dei Laender, ha attribuito la caduta della Merkel soprattutto alla "sua catastrofica politica sull'immigrazione".
Il riferimento è alla decisione presa esattamente un anno fa dalla cancelliera di aprire temporaneamente le frontiere tedesche per disinnescare la crisi dei profughi bloccati in Ungheria e la "possibilità" che a suo avviso i flussi migratori offrono per la Germania. Una politica che nei fatti sta già cambiando.
Alto valore simbolico - Il test elettorale, il primo di cinque che si svolgeranno invista delle elezioni politiche, numericamente è poco rilevante:il Meclemburgo è il terzo meno popolato dei 16 Laender tedeschi egli elettori erano solo 1,33 milioni. Ma come ha notato il sitodel quotidiano popolare Bild, se nelle elezioni per ilparlamento della città-regione Berlino fra due settimane la Cdufara' di nuovo "fiasco", sicuramente "cresceranno le inquietudiniinterne" al partito.
Il sito dell'autorevole quotidiano Sueddeutsche Zeitung vedein queste elezioni un "massacro con la sega elettrica" che hatagliato i consensi di tutti i partiti, tranne che l'Afd. Ilpartito populista ha drenato consensi anche dai neonazisti dellaNdp che (con un 3,3%, in flessione di 3,0 punti) fallirebbero unritorno nel parlamento regionale.
Con la cancelliera in Cina per il G20, il segretario generaledella Cdu, Peter Tauber, ha attribuito la sconfitta "alladiffusa rabbia e protesta nella popolazione" e ha a che fare"chiaramente con la discussione sui profughi". Anche il leaderdella Spd e vice cancelliere Sigmar Gabriel ha spiegato ilrisultato alla stessa maniera e ha esortato indirettamente ipartner di governo Cdu della grande coalizione a "realizzare lecondizioni per l'integrazione" dei migranti per evitare che itedeschi "si sentano marginalizzati". A livello politico Spd eCdu hanno ancora i numeri, seppur risicati, per proseguire lagrande coalizione formata in Meclemburgo dieci anni fapreconizzando quella al governo dal 2013 a Berlino.