Fatale per Maassen la decisione di smentire la Cancelliera sulla questione razzismo verso i migranti
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Il capo dei Servizi di sicurezza interna tedesco Hans-Georg Maassen sarà trasferito a un altro incarico e diventerà segretario di Stato al ministerodell'Interno: lo ha reso noto il governo al termine del vertice di coalizione cui hanno preso parte la cancelliera tedesca Angela Merkel, il suo ministro dell'Interno e presidente della Csu Horst Seehofer e la presidente del Spd, Andrea Nahles. Maassen era considerato vicino ad ambienti di estrema destra.
Il governo tedesco ha annunciato la rimozione del capo del servizio di intelligence interna BfV, Hans-Georg Maassen, a seguito dello scandalo per le accuse di collusione con l'estrema destra. "Maassen diventerà segretario di Stato presso il ministero dell'Interno", annuncia il governo al termine di un incontro di emergenza fra i tre membri della coalizione, cioè la Cdu della cancelliera Angela Merkel, la Csu del ministro dell'Interno Horst Seehofer e la Spd di Andrea Nahles.
Giovedì 13 settembre i socialdemocratici tedeschi avevano chiesto le dimissioni di Maassen, dopo che questi aveva contraddetto la cancelliera Merkel a proposito delle manifestazioni di neonazisti e ultradestra a Chemnitz. La cancelliera aveva condannato con durezza la "caccia agli stranieri", mostrata in vari video diffusi sui social media, ma Maassen aveva messo in dubbio l'autenticità di almeno uno di quei filmati. Secondo i critici, Maassen ha tenuto cosi' le parti dell'estema destra.