Un caso particolarmente difficile è stato risolto grazie alle analogie del caso clinico con quello di una puntata della serie tv
© ufficio-stampa
Un'insufficienza cardiaca così grave da essere inspiegabile, una febbre di origine sconosciuta, un'inquietante blackout di vista e udito, una misteriosa infiammazione dell'esofago: la situazione clinica di un paziente tedesco di 55 anni era gravissima ma anche priva di diagnosi. I medici del Policlinico di Marburgo non erano stati in grado di dare risposte al malato.
Finché il professor Juergen R. Schaefer non ha avuto un'intuizione figlia della sua fedeltà alla serie tv Dr. House. In un episodio del telefilm, era stato affrontato un caso di avvelenamento al cobalto che aveva molti punti in comune con il caso reale del paziente 55enne. A provocare i suoi disturbi sarebbe stata una protesi contenente tracce appunto di quell'elemento chimico tossico per l'organismo umano.