© Ansa
© Ansa
La campagna vaccinale è in salita tra la popolazione tedesca (solo il 67% è immunizzato) e Berlino adotta misure più dure sulla platea rimasta fuori. Atene e Bratislava: "I no vax fuori dai luoghi pubblici"
© Ansa
© Ansa
La curva dei positivi in salita preoccupa l'Europa. In Germania il governo ha stabilito alcune "soglie" oltre cui si ricorrerà a "misure più dure" nel Paese dove solo il 67% della popolazione è vaccinata. E' Angela Merkel che conferma l'estensione del modello 2G, che esclude in parte i non vaccinati dalla vita pubblica nel caso in cui il tasso di ospedalizzazione salga oltre il 3 su livello regionale.Grecia e Slovacchia hanno già imposto la stretta.
"La Germania si trova in una situazione altamente drammatica. E' tempo di agire", ha affermato Angela Merkel annunciando a Berlino la stretta sui non vaccinati e l'obbligo (parziale) della siringa per i sanitari.
Lockdown in Alta Austria e a Salisburgo Il virus sta sopraffacendo anche altri Paesi: per alcune settimane si tornerà al lockdown generalizzato in Alta Austria e a Salisburgo. Anche in Germania c'è un primo Land che sta valutando una nuova serrata di ristoranti, hotel e negozi per tutti: è la Sassonia, che ha raggiunto già i suoi limiti in corsia.
Slovacchia e Grecia: stretta sui No vax Mentre la Slovacchia chiuderà le porte della vita pubblica ai non immunizzati. In serata anche il premier greco Kyriakos Mitsotakis ha annunciato in un discorso alla nazione nuove restrizioni per i non vaccinati. A partire da lunedì, chi non è immunizzato non potrà più accedere a "luoghi chiusi" pubblici, tra cui ristoranti, cinema, teatri, musei e palestre. Inoltre, l'esecutivo ha stabilito di ridurre la durata del Green pass a 7 mesi per gli over 60 per incentivarli a fare al più presto la terza dose. "La Grecia sta piangendo vittime evitabili perché molto semplicemente non ha la percentuale di vaccinati di altri Paesi europei", ha detto il capo del governo di Atene.