Saadi Gheddafi, figlio del dittatore libico ucciso nel 2011, è stato estradato in Libia dal Niger, dove si trovava agli arresti domiciliari. Il governo di Niamey, che gli aveva concesso asilo, si rifiutava di estradarlo nonostante le ripetute richieste delle nuove autorità libiche
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Saadi Gheddafi, figlio del dittatore libico ucciso nel 2011, è stato estradato in Libia dal Niger, dove si trovava agli arresti domiciliari, e ora, secondo una dichiarazione del governo libico, "è nelle mani della polizia giudiziaria". Saadi Gheddafi, 38 anni, era fuggito nel settembre 2011 e si era rifugiato in Niger poco prima della caduta del regime del padre. Finora le richieste di estradizione erano state respinte.
Il governo di Niamey, che gli aveva concesso asilo, si rifiutava di estradarlo nonostante le ripetute richieste delle nuove autorità libiche. Gheddafi jr, terzo figlio del dittatore, era anche un calciatore. Tra il 2003 e il 2007 aveva giocato anche in Serie A, diventando il primo giocatore libico a militare nella massima serie, indossando la maglia del Perugia, dell'Udinese e della Sampdoria.