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Evaso dal Giappone e rifugiatosi a Beirut, Carlos Ghosn, ex ad di Nissan-Renault-Mitsubishi, rischia ora un'incriminazione in Libano per essersi recato 11 anni fa in Israele, Stato con cui il Paese dei Cedri è in stato di belligeranza dalla metà del secolo scorso. Una legge del codice penale libanese e una del codice militare vietano infatti di recarsi nel paese "nemico", dove invece Ghosn, che ha passaporto libanese, è stato nel 2008.