Libia, sequestro a scopo di estorsione
Il tecnico italiano rapito in Libia, nella regione della Cirenaica, si chiama Gianluca Salviato. Ha 48 anni, è originario della provincia di Venezia, e lavora da alcuni anni per la Ravanelli di Venzone (Udine), società che opera nel settore della costruzioni. L'identità dell'uomo ha trovato conferma in ambienti investigativi che seguono la vicenda. L'ipotesi prevalente è quella di un sequestro a scopo di estorsione.