© ansa
Il governo del Giappone ha confermato di non voler abolire la pena di morte, respingendo la raccomandazione formulata da un gruppo di esperti di diritto nazionali e pressioni provenienti da organizzazioni internazionali. "Il governo ritiene che non sia appropriato abolire" la pena di morte, ha dichiarato il segretario capo del Gabinetto e portavoce del governo, Yoshimasa Hayashi, durante una conferenza stampa. "La pena di morte è inevitabile per una persona che ha commesso un crimine estremamente grave e atroce".