Il 70% delle assistenti di volo nipponiche denuncia "molestie da parte dei passeggeri". Il sindacato: "Pene più severe"
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Circa il 70% delle assistenti di volo in Giappone ha denunciato in un sondaggio realizzato dalla Federazione giapponese dei sindacati dell'industria aeronautica di aver subito lo scatto di fotografie di nascosto durante il servizio. Lo ha affermato un sindacato dell'aviazione che chiede un inasprimento delle pene contro questi comportamenti, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Kyodo. Il 38% delle intervistate ha affermato che sono state scattate foto di nascosto, mentre il 33% ha detto di "credere" che sia successo, pur non avendo la sicurezza assoluta. Questo dato è cresciuto del 9% rispetto al precedente sondaggio del 2019.
La maggior parte delle hostess di cabina ha riferito che sono state scattate foto del viso e di tutto il corpo, altre hanno risposto che sono state fatte loro foto "sotto la gonna" o all'altezza del petto o del fondoschiena.
Il 29% ha dichiarato di non essere stato fotografato segretamente. Per quanto riguarda la reazione al problema, il 57% ha affermato di non aver fatto nulla. Una percentuale minore ha dato all'autore del reato un avvertimento verbale o ha chiesto di eliminare l'immagine, ha rilevato il sondaggio.
Alcune assistenti di volo hanno affermato di essersi astenute dall'agire per non "offendere il passeggero" o per "paura" di attirare l'attenzione sulla loro posizione vulnerabile nei confronti dei passeggeri. "E' una questione molto seria", ha dichiarato durante una conferenza stampa Akira Naito, presidente del sindacato, chiedendo pene "più severe" contro comportamenti di questo genere. Il governo giapponese sta valutando la possibilità di reprimere con pene più severe il fenomeno dell'"upskirting", cioè gli scatti di nascosto di fotografie sotto le gonne di ignare passanti.