TRE ANNI DOPO IL DELITTO

Giappone, "uccise il marito miliardario avvelenandolo quattro mesi dopo le nozze": pornostar finisce in carcere

La 25enne Saki Sudo è accusata dell'omicidio del magnate 77enne Kosuke Nozaki, conosciuto come il 'Don Giovanni di Kishu'. In un libro lui dichiarò di aver avuto 4mila donne

24 Mag 2021 - 16:16
 © Dal Web

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Un matrimonio durato solo quattro mesi, poi, nel maggio 2018, la morte sospetta di lui. Tre anni dopo, Saki Sudo, pornostar giapponese 25enne, è finita in carcere con l'accusa di aver ucciso il marito, il 77enne Kosuke Nozaki, noto anche come il 'Don Juan di Kishu',  per le sue abilità di 'donnaiolo impenitente', competenze che aveva voluto condividere tramite la pubblicazione di un libro di successo.

Gli inquirenti sospettano che la donna abbia somministrato al marito delle sostanze stimolanti dopo aver contattato una persona a conoscenza della materia, e in seguito ad alcune ricerche fatte online. Il presunto omicidio sarebbe avvenuto nella prefettura di Wakayama, a sud ovest dell'arcipelago, dopo quattro mesi di matrimonio.

Nozaki, che aveva fatto fortuna nel settore edilizio e con una azienda di alcolici, nella sua autobiografia aveva dichiarato di aver speso ben 3 miliardi di yen, l'equivalente di 22,7 milioni di euro, per sedurre circa 4mila donne. Nel libro insegnava anche tecniche su come approcciare possibili conquiste, dalle studentesse universitarie alle hostess d'aereo, spiegando di non aver alcun interesse per macchine costose o ville esclusive, ma che il suo unico motivo per arricchirsi era sempre stata l'aspirazione di essere circondata da una compagnia femminile. Una vera fissazione che l'ha portato tra le braccia della donna che l'avrebbe ucciso.

Nel suo testamento Nozaki aveva espresso la volontà di lasciare la sua tenuta del valore di oltre un milione di euro alla cittadina di Tanabe, dove risiedeva, ma in qualità di principale erede, la giovane moglie avrebbe avuto la l'ultima parola sulla destinazione dell'eredità. Prima della sua morte l'uomo era stato coinvolto in diversi scandali, racconta la stampa nipponica. Nel febbraio del 2016 aveva dichiarato di essere stato derubato da una modella poco più che ventenne di denaro contante e gioielli per un valore 60 milioni di yen, pari a 455mila euro, prelevati all'interno della sua abitazione.  

La donna accusata dell'omicidio di Nozaki, originaria di Sapporo, non aveva mai raccontato alla famiglia di essersi sposata, e diceva ai conoscenti che si guadagnava da vivere grazie investendo in Borsa.

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