Nell'isola dell'Oceano Indiano la protesta contro il caro benzina è costata la mano a un agente
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La notte tra il 20 e il 21 novembre, la protesta dei gilet gialli ha provocato il ferimento di 16 poliziotti a La Reunion, un’isola nell’Oceano Indiano. Situata a circa 420 chilometri a est del Madagascar, amministrativamente è un dipartimento francese e da qualche giorno è teatro periferico della rivolta legata al caro benzina in Francia. Uno dei 16 agenti ha perso una mano a causa dell’esplosione di una granata.
I blocchi stradali sono partiti sabato 17 novembre, primo giorno di dimostrazioni anche in Francia: da allora le manifestazioni si svolgono in un clima di tensione tra manifestanti e polizia, con scontri sempre più frequenti. L’agente ferito in modo grave si stava riparando nella sua auto di servizio per proteggersi da una sassaiola dei manifestanti che lo bersagliavano. Raggiunto dall’esplosione di una granata, ha perso una mano. Secondo il principale canale televisivo dell’isola, gli scontri sono particolarmente violenti nella città del Port. Attualmente, sull'isola, sono 25 i blocchi stradali attivi.