Spunta il filmato girato da una tv locale prima del decesso, secondo cui la giovane aveva già tentato di uccidersi ed era stata salvata dalle forze dell'ordine proprio sulla spiaggia di Playa del Carmen
Il mistero della morte in Messico dell'istruttrice italiana di sub Anna Ruzzenenti, la 27enne originaria di Bardolino (Verona) trovata senza vita a Playa del Carmen, starebbe diradandosi rafforzando l'ipotesi del suicidio. La tv messicana "Canal 10" di Cancun ha pubblicato un video, girato quando la giovane era ancora viva, nel quale si dava notizia del tentato suicidio in mare della ragazza, che però era stata salvata dalle forze dell'ordine.
Aveva chiesto di vedere il mare per l'ultima volta prima di tornare in Italia - Nel filmato, datato 19 dicembre, la tv racconta che 'Ana' "ha cercato di togliersi la vita annegandosi" davanti ad una spiaggia di Playa del Carmen, ma che "per sua fortuna è stata salvata dal personale della Zona federale marittimo-terrestre" e "portata in ospedale dove i medici sono riusciti a stabilizzarla". La tv sostiene che dopo questo gesto 'Ana' doveva essere rimandata in Italia, ma che aveva chiesto al personale del Sistema integrale per lo sviluppo della famiglia (Dif) e agli agenti della polizia turistica "di farle vedere per un'ultima volta le onde dei Caraibi messicani".
Nel racconto non si fa alcuna allusione al decesso di Anna e si rivela solo che la giovane, "dai capelli biondi ed il colorito pallido", una volta raggiunta la spiaggia "attratta dall'incantesimo del mare e sotto un cielo in parte nuvoloso", si è "avvicinata all'acqua ma è stata bloccata dagli agenti della polizia turistica che hanno temuto un nuovo gesto suicida". Nelle immagini si vede la giovane, con jeans, un pullover rosso ed uno zaino sulle spalle, camminare verso le onde ed essere presa per un braccio da una funzionaria del Dif, mentre un agente di polizia le dice qualcosa.
Sarebbe dovuta rientrare il giorno in cui è stata trovata morta - Il reportage lascia comprendere che la giovane è in preda a un qualche turbamento. "Non conosciamo - dice il commento fuori campo - quale sia la ragione della tristezza che Anna si è portata dietro dall'Italia. Ma in base al protocollo vigente, il personale dell'Assistenza sociale del Dif municipale le ha fornito assistenza" e "si è messo in contatto con l'ambasciata italiana affinché venissero a conoscenza dell'accaduto e collaborassero con il suo rientro in Italia". In che modo successivamente si è scatenato il dramma non è noto, perché la tv sostiene che "giovedì la giovane rientrerà in Italia". Ma la mattina di quel giorno il suo corpo senza vita è invece stato rinvenuto all'alba sulla spiaggia davanti all'Hotel Royal Hacienda.