Giraffa uccisa perché lo zoo è sovraffollato
© -afp
© -afp
A nulla sono servite le mobilitazioni degli animalisti: il cadavere di Marius servirà per la ricerca e per sfamare gli animali carnivori della struttura di Copenaghen. L'Enpa: "Ricorreremo al Parlamento Ue per fermare questa barbarie"
© -afp
La giraffa Marius è stata giustiziata. A nulla sono valse le mobilitazioni, le migliaia di firme raccolte dagli animalisti o le offerte di adozione da parte di zoo e parchi europei. Marius, 18 mesi appena, occhi da cerbiatto, e sana costituzione, è stato ucciso oggi con un colpo di pistola alla testa. Motivazione: impedire al giovane esemplare di riprodursi nel rispetto della normativa dell'associazione degli zoo europei.
© -afp
© -afp
Perché spiega The Indipendent, "lo zoo danese che ospitava Marius è parte di un programma di allevamento europeo per giraffe ed è vincolato da rigide regole sulla consanguineità che vietano la riproduzione tra 'parenti' allo scopo di mantenere sane le specie all'interno della struttura". Ora il corpo di Marius sarà utilizzato in parte per la ricerca e in parte per sfamare i carnivori dello zoo, leoni e tigri.
"L'uccisione deliberata, per altro con un metodo efferato e inaccettabile della giraffa Marius nello zoo di Copenaghen, perché considerata in soprannumero ed eliminata in ragione di una logica prettamente economica, rimette evidentemente in discussione, ancora una volta, il ruolo degli zoo": è il commento dell'Enpa, l'Ente protezione animali, che ha scritto all'Unione Europea Zoo ed Aquari (Eaza) ed alla Cites, e interesserà anche il Parlamento Europeo del fatto "gravissimo e inaccettabile che viola oltre che ogni logica, numerose normative". "E' un evento di una barbarie inaudita di cui tutti devono venire a conoscenza - dice il direttore scientifico dell'Enpa, Ilaria Ferri -. Invito le persone a non visitare zoo e altre strutture di cattività perché in tal modo si rendono correi e corresponsabili di un sistema coercitivo e di violenza, che priva gli animali della loro libertà e che spesso ne causa la morte, come accaduto alla povera giraffa".