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Nel 2015 l'Isis voleva colpire grandi città dell'Europa occidentale con attacchi chimici, e per questo aveva reclutato Salih al-Sabawi (noto anche come Abu Malik), ingegnere addestrato in Russia che aveva aiutato Saddam Hussein a costruire il suo arsenale di armi chimiche. A riferirlo è il Washington Post che cita fonti dell'intelligence Usa, secondo le quali, proprio per evitare che Sabawi portasse a termine la sua impresa, nel 2015 era stata lanciata un'operazione per ucciderlo.