EFFETO BREXIT

Gran Bretagna, l'8 gennaio scatta l'obbligo di visto Eta: da aprile anche per i cittadini Ue

Il documento elettronico sarà necessario per chi viaggia per turismo nel Regno Unito, sul modello della procedura richiesta per entrare negli Stati Uniti. Quanto costa e come funziona

07 Gen 2025 - 17:43

L'8 dicembre parte l'obbligo del visto elettronico a pagamento denominato Eta (Electronic Travel Authorisation) per chi viaggia per turismo in Gran Bretagna, sul modello della procedura richiesta per entrare negli Stati Uniti. I primi a doversene dotare per giungere in terra britannica sono i cittadini extra-Ue, inclusi quelli provenienti da Usa, Canada e Australia. Ai cittadini degli Stati europei, italiani compresi, il visto per il Regno Unito sarà invece obbligatorio a partire dal 2 aprile. Con una piccola differenza di prezzo rispetto alla tassa richiesta ai britannici per viaggiare nell'Ue.

Cos'è il visto Eta, quanto costa e come si paga

 L'Eta non è altro che un permesso di ingresso e transito a pagamento. La sua introduzione era stata annunciata da tempo dal governo britannico anche per i soggiorni di breve durata di vacanzieri in arrivo dall'Unione, non più coperti dalla libertà di movimento automatica entro i confini del Regno in base alle restrizioni introdotte nel dopo Brexit. Il tutto si traduce nella necessità di compilare un modulo online e di pagare una somma di 10 sterline, pari a circa 12 euro.

Quanto dura il visto elettronico per il Regno Unito

 Una volta ottenuto il visto elettronico, si potranno compiere viaggi multipli nel Paese per soggiorni fino a sei mesi nell'arco di due anni o fino alla scadenza del passaporto del titolare.

Come fare domanda, compilare e ottenere l'Eta

 Per i cittadini Ue sarà possibile richiedere l'Eta utilizzando l'app per smartphone chiamata "Uk Eta" già a partire dal 5 marzo, con l'obbligo di disporne dal 2 aprile. L'estensione del sistema a tutti gli stranieri in arrivo nel Paese punta a rendere gli ingressi dei viaggiatori occasionali più efficienti e più sicuri. E, allo stesso tempo, "a prevenire gli abusi del nostro sistema di immigrazione", come annunciato dal governo laburista del premier Keir Starmer. Nel marzo 2023 era stato annunciato il via libera ufficiale al modello Eta, applicato inizialmente ad alcuni Stati del Golfo Persico alleati di Londra, come il Qatar.

Chi non è obbligato ad avere il visto Eta per la Gran Bretagna

 Sono esentati dall'obbligo dell'Eta i cittadini irlandesi, in virtù degli accordi tra Londra e Dublino. Sono inoltre previste forme di esenzione anche per chi ha già un visto di lavoro in terra britannica o risiede regolarmente nel Regno Unito.

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