L'uomo, un agricoltore del posto, padre di due bambini, avrebbe confessato
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Un 27enne è stato arrestato con l'accusa di aver ucciso sull'isola di Creta, in Grecia, la scienziata americana Suzanne Eaton. Secondo quanto riportato dai media locali, l'uomo, padre di due figli, avrebbe confessato l'omicidio. La scienziata si trovava a Creta per partecipare a una conferenza. Il suo corpo senza vita era stato ritrovato in un bunker della II Guerra mondiale sei giorni dopo che gli amici ne avevano denunciato la scomparsa, il 2 luglio.
La polizia non ha rivelato il nome dell'arrestato in attesa della decisione sulla convalida, nel rispetto delle leggi greche. L'uomo, un agricoltore del posto, è stato interrogato a La Canea, città sulla costa nord-occidentale dell'isola greca.
Suzanne Eaton era nata nello Stato di New York ma da tempo viveva e lavorava in Germania, presso l'istituto Max Planck per la biologia cellulare e la genetica di Dresda.
In un messaggio postato sul profilo dell'istituto, il fratello Rob Eaton la ricorda "gentile e intelligente". "Ho perso una sorella - afferma -. Ma il mondo ha perso molto di più di quanto non potrà mai sapere. Mi mancheranno le tue animate conversazioni. Andrò comunque avanti con una testa piena di nuove idee ed entusiasmo. Più di tutto mi mancherà la persona più gentile e saggia, probabilmente, tra quelle che conoscerò in tutta la mia vita".