Grecia, sparano fuochi d'artificio da uno yacht e incendiano una foresta

I fuochi d'artificio lanciati venerdì sera da uno yacht hanno provocato un incendio in una foresta a Idra, in Grecia. Per il danno, le autorità del Paese hanno arrestato tredici persone che si sarebbero tutte trovate a bordo della barca. I vigili del Fuoco, su Facebook, hanno denunciato che è stata bruciata "l'unica pineta" del territorio in un luogo di difficile accesso e senza strade. 

 Le fiamme sono state domate rapidamente, intanto il sindaco dell'isola, Giorgos Koukoudakis, si è detto "indignato"per l'accaduto e ha aggiunto che "il comune intenterà una causa civile contro i responsabili dell'incendio non appena le indagini preliminari saranno completate". La Grecia ha inasprito le pene per gli incendi dolosi, con i responsabili che ora rischiano fino a 20 anni di carcere e multe fino a 200mila euro. I vigili del fuoco hanno fatto sapere che oggi le persone arrestate saranno portate davanti al giudice. Koukoudakis ha inoltre dichiarato all'emittente pubblica ERT che le autorità devono creare più zone anti-incendio e strade attraverso le foreste.

 L'incendio causato dallo yacht non è l'unico scoppiato di recente nel Paese. Un altro rogo si è sviluppato sabato sull'isola di Andros e ha portato all'evacuazione di quattro villaggi. La protezione civile ha invitato alla massima vigilanza perché il rischio di incendi è “molto elevato”, soprattutto nella regione dell'Attica, nella penisola del Peloponneso e nella Grecia centrale. Il Paese si sta già preparando a fronteggiare un’estate difficile a causa delle ondate di calore e dei forti venti che aumentato il rischio d'incendi. La scorsa settimana la Grecia ha registrato la prima ondata di caldo dell’anno, con temperature che in alcune località hanno superato i 44°C. Da quando inizia la stagione calda i vigili del fuoco sono chiamati a contrastare incendi di vaste dimensioni un po' ovunque sulle diverse isole del Paese mediterraneo. In più di un'occasione sono state rese necessarie evacuazioni per possibili rischi ai centri urbani.